"Adotta un campo di grano", il programma extra-curricolare per i bambini della scuola d’infanzia e primaria promosso e organizzato da Molini Pivetti, si rinnova e integra nel progetto una terza annualità con "Le mani in pasta", il laboratorio didattico per avvicinare i bambini all’arte bianca, a completamento della formazione su come prendersi cura del territorio e delle persone che lo vivono. Nella prima tappa, la "semina", che si è conclusa venerdì scorso, si sono riuniti sul campo di Molini Pivetti tutti i nuovi iscritti: 550 bambini della scuola primaria di Renazzo, delle scuole d’infanzia e primarie di Ferrara e gli alunni della scuola primaria paritaria "Malpighi-Renzi" di Cento, dove il progetto avvia la prima edizione. "L’obiettivo è sensibilizzare le future generazioni sul tema della sostenibilità ambientale, facendo sperimentare come prendersi cura della terra – dice l’agronomo Alessandro Zucchi di Molini Pivetti - Per farlo occorre seguire il ritmo della natura: dalla semina alla maturazione del chicco di grano, fino alla macinazione e alla farina". Il progetto iniziato nel 2018 ha avuto una parte teorica e una esperienziale e ora si dà il via alla terza annualità con il laboratorio didattico, "le mani in pasta".
"Il percorso ‘sul campo’ stimola la creatività e i bambini imparano divertendosi - commenta Tonia Sorrentino, responsabile marketing di Molini Pivetti - tutto ciò ha contribuito al successo della prima edizione, con un nuovo ciclo formativo che vede confermati i numeri". Alle scuole di Renazzo, Cento e Ferrara che hanno iniziato quest’anno con la semina, e che nel 2023 effettueranno la tappa esperienziale sulla biodiversità, si aggiungono le classi già in formazione, con oltre 450 bambini che effettueranno le tappe sul chicco di grano in primavera, e la farina a maggio ed altri sperimenteranno "Le mani in pasta".
Il progetto "Adotta un campo di grano", è realizzato con Agen.Ter che si occupa della salvaguardia del patrimonio storico-archeologico e naturale, della promozione dello sviluppo economico, culturale e sociale della collettività e del territorio. L’iniziativa si avvale anche della collaborazione dell’Azienda Agricola Bozzoli e dell’azienda alimentare Quality Food Group, impegnata nei confronti del benessere dell’alimentazione dei bambini.
Laura Guerra