CENTO
E’ aperto fino a domani lo sportello messo a disposizione dal Comune per aiutare i cittadini nella compilazione delle domande di contributo per i danni a seguito della tremenda grandinata di luglio. E per consegnare i moduli c’è tempo solo fino a venerdì. "Ad oggi sono arrivate circa 315 domande di contributo – fanno sapere dal Comune - Chiaramente non tutte tramite lo sportello. Lì arrivano in media arrivano 40 utenti al giorno, di cui solo 8 domande vengono in media completate e protocollate. Il resto viene perfezionato in seguito". Di certo 315 domande è un numero molto inferiore rispetto al censimento fatto subito dopo la grandinata del 22 luglio scorso, quando il sindaco Edoardo Accorsi aveva indicato in circa 1500 realtà, tra privati e aziende, che avevano compilato i moduli abbozzando anche una primissima stima dei danni. In quell’occasione, si era parlato di 35 milioni di euro di danni tra privati e aziende e un milione di euro per il patrimonio pubblico. Restano comunque ancora due giorni pieni per inoltrare la richiesta di contributo che è la prima occasione di ristoro: calcolata in massimo 5.000 euro per le abitazioni e 20.000 per le attività produttive. Per aiutare i cittadini, sarà aperto fino domani, dalle 9 alle 12.30, lo sportello in sala del consiglio.
Il personale aiuta nella verifica della completezza e la coerenza dei moduli compilati, assiste alla compilazione in caso di dubbio, prende in consegna il modulo se completo e lo consegna al protocollo. Un servizio a disposizione solo per il danno occorso alle residenze. Si possono avvalere dello sportello i cittadini che desiderano depositare la domanda di contributo o la ricognizione del danno relativi a edifici residenziali, e che non possono utilizzare la Pec o la raccomandata. E’ comunque consentito consegnare i moduli direttamente al protocollo. E’ dunque necessario portare con sé i moduli compilati (con eventuali dubbi, spazi lasciati in bianco etc.), fotocopia della propria carta di identità e degli eventuali comproprietari, preventivi di stima del danno, fatture (se presenti). Dal Comune puntualizzano che il personale non può compilare il modulo al posto del richiedente, non può attendere che il modulo sia compilato allo sportello per le parti note (ad esempio nome e cognome, codice fiscale, Iban, indirizzo), non può impegnare il Comune riguardo a decisioni di merito relative al contributo, e in certi casi non può risolvere problematiche interpretative, soprattutto se complesse o singolari. Per quanto riguarda la richiesta di contributo per i danni alle attività produttive, la domanda dovrà essere inviata esclusivamente via PEC all’indirizzo comune.cento@cert.comune.cento.fe.it
Laura Guerra