Una notte di sgomberi quella dell’ultimo giorno di luglio. Sono da poco passate le 22 e, in zona Gad, tre auto della polizia locale sfrecciano lungo viale Po per dirigersi sulle Mura, più precisamente al Torrione del Barco, bene monumentale Unesco. Lì, secondo alcuni residenti e passanti, da giorni ci sarebbero alcuni individui che dormono all’interno del baluardo. L’area, delimitata e segnalata per il valore architettonico del bene patrimoniale, è normalmente chiusa con un cancello per impedire bivacchi. Le tre pattuglie, al loro arrivo, trovano quattro persone. Due di loro sono solo di passaggio, venuti lì a scambiare qualche chiacchiera con gli occupanti, un ragazzo e una ragazza di giovane età. A terra tappeti, coperte, materassi, sedie, effetti personali, cibo e bevande.
Così parte lo sgombero, non senza qualche polemica. I due cercano di persuadere gli agenti a lasciarli dormire lì, con la promessa di rimettere tutto a posto e di essere persone rispettose e pulite. Al no delle pattuglie, gli animi degli occupanti si scaldano e i due alzano la voce, pretendendo di non essere portati alla caserma di via Tassoni per le verifiche del caso. Dopo una breve discussione, gli agenti riescono a convincere i soggetti a entrare in macchina. In caserma, dove si calmano, l’uomo e la donna vengono denunciati per il reato di invasione di terreni ed edifici. Dai controlli, è poi emerso che – a carico della ragazza – c’era una violazione alle prescrizioni del foglio di via del questore, che le impediva di fare ritorno a Ferrara per tre anni.
Dopo la prima operazione, l’orologio segna le 23.30 e le tre pattuglie sono pronte a ripartire, questa volta in direzione piazza Travaglio, per un’altra segnalazione di occupazione abusiva sulle mura tra Porta Paola e via dei Baluardi. Anche qui, gli agenti trovano due uomini di nazionalità romena. Al momento dell’accertamento i due dormivano, muniti di coperte, effetti personali, cibo e bevande. Intorno a loro parecchi rifiuti, tra cui si aggirano alcune nutrie. Entrambi i soggetti, già noti agli agenti, vengono identificati e sanzionati per la violazione del regolamento di polizia urbana e allontanati, dopo aver fornito loro indicazioni per rivolgersi allo Sportello sociale unico integrato di corso Giovecca al fine di trovare un posto dove dormire.
"Dopo i due sgomberi dell’ex cinema Alexander, abbiamo deciso di alzare l’attenzione su altri episodi simili, con particolare attenzione sulle Mura, patrimonio Unesco. Non intendiamo dichiarare guerra a chi non ha fissa dimora e vive in condizioni di indigenza. Al contrario, cerchiamo di aiutarli, segnalando loro i centri in cui è possibile avere un letto e un tetto sopra la testa, anziché bivaccare e dormire in condizioni che possono diventare rischiose per tutti. Ringrazio gli agenti della polizia locale e il comandante Claudio Rimondi per aver coordinato in maniera eccellente le operazioni di sgombero notturno" commenta l’assessore alla sicurezza Nicola Lodi. Dopo le operazioni, sono intervenuti gli operatori di Hera, i quali hanno provveduto a pulire il Torrione del Barco e a bonificare la zona delle mura.
re. fe.