Delitto Fusi, un anno senza Cinzia Ricordo e preghiera a Cologna

Lunedì si è tenuta una messa in suffragio nella chiesa del paese alla presenza di amici e familiari

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Un momento di preghiera e raccoglimento per Cinzia Fusi, la 35enne assasinata a Copparo dal compagno e datore di lavoro Saverio Cervellati. Lunedì pomeriggio, a un anno esatto dal delitto, la comunità di Cologna, dove Cinzia viveva con i genitori, si è fermata per ricordare la giovane uccisa in una mattina di fine estate prima di partire per una gita al mare. Alla messa in suffragio, celebrata in parrocchia a Cologna, hanno partecipato i familiari e gli amici di Cinzia, il legale dei parenti della giovane, l’avvocato Denis Lovison, i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri e dei Comuni di Copparo e Riva del Po (entrambi costituiti parte civile in vista del processo a carico di Cervellati che inizierà in ottobre).

"Vedendo le persone che si sono riunite nella chiesa di Cologna – ha detto il sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni –, non ho potuto fare a meno di pensare come sia ingiusto dire che il sacrificio di Cinzia deve esserci di lezione perché non accada più niente di simile: sono profondamente convinto che non avrebbe dovuto esserci alcun sacrificio, che la lezione della civiltà la dovremmo già conoscere e che Cinzia dovrebbe essere ancora insieme ai suoi genitori e a quanti l’amavano. Per questo non ci stancheremo di attuare misure e comportamenti che contribuiscano ad estirpare ogni forma di violenza di genere".