
Bondeno, scontro in consiglio con Parmeggiani, che lamenta lo stato poco attraente del percorso. La replica dell’assessore Vincenzi: "Non volevamo chiuderla, ringrazio il Consorzio per il lavoro".
Destra Po tra fango e polemiche. E il consiglio comunale si accende tra Marcello Parmeggiani, che chiede e documenta i disagi, e l’assessore ai lavori pubblici Marco Vincenzi, che difende a spada tratta e sostiene la variante esistente. Parmeggiani con un’interpellanza ha evidenziato una ciclabile che, per lunghi periodi, è inutilizzabile e poco attraente per chi cerca un’esperienza turistica di qualità. Due tratti si alternano. Tra questi uno, quello ‘invernale’ passa per Zerbinate. "C’è un tratto di capezzagna verde – tuona Parmeggiani – per 200 metri si scende nel fango di 40 centimetri. Se questo è un successo che possono vantare il Consorzio e il Comune mi sembra assurdo. Cerchiamo una via dignitosa".
Al centro del dibattito un tratto che, per evitare il cantiere della bonifica, per molti mesi all’anno si snoda in aperta campagna. "Ho seguito i nuovi cartelli della Destra Po che bypassano il paese – spiega il consigliere – e fanno passare per tratti allucinanti: via Anime Condotti non è in una situazione decente, né decorosa per chi passa in bici, immerso nel niente, su strada bianca, non asfaltata, ammalorata, con punti cedevoli e persino una frana".La difesa dell’assessore Vincenzi è immediata e decisa: "una scelta obbligata – dice –. La nostra richiesta è stata garantire che il passaggio della Destra Po non venisse interrotto e il Consorzio Bonifica Burana ha garantito di creare un’alternativa all’argine e ha realizzato un percorso alternativo che non toccasse la strada provinciale e una ciclabile in golena quando il tempo lo permette. La "variante" in golena è stata rifatta e riaperta per la terza volta la settimana scorsa dopo essere stata sistemata. Senza la piena è un capolavoro". "Le piene non possiamo prevederle – insiste Vincenzi – i periodi di impraticabilità sono molto ristretti. Ringraziamo il Consorzio Bonifica Burana per il lavoro svolto. La manutenzione della Destra Po non è mai stata competenza della Provincia".
Claudia Fortini