Diciotto aziende e cento operai

1 Reclutamento

Secondo gli inquirenti sarebbero stati più di cento gli operai agricoli reclutati in maniera illecita in diciotto aziende agricole tra le province di Ferrara, Ravenna, Rovigo, Padova e Venezia

2 Sequestri

Nell’ambito dell’operazione, i carabinieri hanno eseguito sequestri per equivalente di beni degli arrestati, una cifra che si aggira attorno agli ottantamila euro. Si tratta di due appartamenti, dieci autoveicoli e due conti corrente

3 Le contestazioni

Per gli inquirenti, gli arrestati si occupavano di trovare, reclutare e trasportare i lavoratori nelle varie aziende. Poi li andavano a riprendere e incassavano la quota in nero che veniva pagata ai presunti ‘caporali’