"Disturbi dell’apprendimento nei ragazzi, siamo al fianco di famiglie e scuola"

E’ stata lanciata da Sos Dislessia, dal 2009 offre assistenza a genitori e istituti

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Una serie di incontri serali dedicati alle famiglie per capire come affrontare insieme dislessia, discalculia e altri disturbi dell’apprendimento in età scolastica, che negli ultimi anni hanno registrato un’impennata nelle diagnosi ma continuano a essere spesso sottovalutati da genitori, insegnanti e istituzioni. È questo lo scopo dell’iniziativa lanciata dall’associazione Sos Dislessia, che dal 2009 offre assistenza a genitori e scuole per il sostegno degli studenti con problemi di apprendimento.

"La diagnosi di un Dsa è solo il punto di partenza – spiegano Giacomo Orlandi e Valentina Malagutti –, che deve essere seguito dalla collaborazione tra famiglia, scuola e medici. In provincia seguiamo un centinaio di studenti, soprattutto nel capoluogo e nei comuni verso Bologna e Modena, mentre ci sono ancora poche richieste di supporto dai comuni nel Basso Ferrarese". Una differenza che secondo i responsabili di Sos Dislessia ha a che fare con un diverso approccio culturale: "Gli studenti con disturbi dell’apprendimento sono il 6-7% del totale, ma in alcuni contesti c’è ancora difficoltà da parte delle famiglie nel riconoscere che il figlio o la figlia potrebbe avere bisogno di supporto nello studio. Molti dei nostri incontri sono rivolti proprio ai genitori, per stimolare più apertura e capacità di ascolto". A supportare l’associazione, oltre al Rotary Club che ha sponsorizzato l’iniziativa, anche il Comune, che l’8 ottobre aveva già aderito alla Giornata Mondiale per la Dislessia illuminando di azzurro la fontana di piazza della Repubblica. "I disturbi dell’apprendimento – afferma l’assessore alle politiche sociali Cristina Coletti – si manifestano già nei primi anni scolastici, e vanno seguiti fin da subito dando ai ragazzi e alle famiglie gli strumenti per affrontarli. Abbiamo dato pieno supporto a questo ciclo di incontri e ringrazio per il sostegno anche il presidente del Rotary Club, Antonio Frigatti". Per i responsabili di Sos Dislessia il ciclo di incontri potrà rappresentare una possibilità di sensibilizzare le famiglie su un tema che negli ultimi anni ha finalmente guadagnato attenzione. "C’è stato un aumento di consapevolezza durante la pandemia – spiega Orlandi –, quando molte famiglie sono state più a contatto con i propri figli durante lo studio, e si sono rese conto delle difficoltà che affrontano e dello sforzo che deve essere condiviso tra genitori e insegnanti".

Ruggero Veronese