
Il quarantasettenne Sebastiano Pampolini si è diplomato sommelier, nato a San Giovanni, da oltre sei lustri vive a Portogaribaldi quindi...
Il quarantasettenne Sebastiano Pampolini si è diplomato sommelier, nato a San Giovanni, da oltre sei lustri vive a Portogaribaldi quindi comacchiese d’adozione. "Sono uno dei primi sommelier, assieme ad una ragazza di Lido Estensi a diplomarsi a Ravenna e un altro a Ferrara - afferma orgoglioso - sono felice perché aspiravo da tempo e, dopo un corso di tre livelli, ci sono riuscito". Un passato sempre all’interno della ristorazione come direttore del ristorante Monna Lisa presso il primo esempio virtuoso di Ospitalità Accessibile sul territorio nazionale Camping Florenz "un luogo dove sono stato benissimo - aggiunge - per l’ambiente e il clima familiare che si respira e ora sono al bagno dell’amico Nicola Bocchinpani al lido di Pomposa dall’amico". Per diventare un sommelier, ha seguito un corso di formazione professionale all’Associazione Italiana Sommelier (Ais), strutturato su livelli. Il primo prevede un focus su tecniche di degustazione, analisi sensoriale dei vini e studio delle loro caratteristiche organolettiche, quali colore, odore, sapore, il successivo affronta l’approfondimento sull’enografia, ovvero lo studio delle zone vitivinicole, italiane ed estere e delle loro specificità mentre nell’ultimo c’è lo studio degli abbinamenti cibo-vino, l’analisi sensoriale avanzata e la creazione di menu che valorizzino l’esperienza gastronomica. "In quest’ultima parte - dice sorridendo Sebastiano - ho riscoperto l’importanza dell’annusare i cibi e in particolare i vini.
Claudio Castagnoli