Domenica il voto per le amministrative di Terre del Reno – il secondo dalla fusione dei Comuni – sarà abbinato anche a quello per il referendum. I cittadini saranno dunque chiamati alle urne dalle 7 alle 23 di domenica per esprimere il proprio voto ai quesiti del referendum sulla giustizia, ma a Terre anche decidere chi sarà il sindaco, elezione che avverrà senza ballottaggio. Per quanto riguarda l’elezione del primo cittadino, lo spoglio delle schede avverrà lunedì dalle 14. Si può mettere una croce sul nome del candidato sindaco, sulla lista o su entrambi gli spazi se collegati. Si può anche manifestare il voto di preferenza per candidati alla carica di consigliere: l’elettore può scrivere il nome nelle righe sotto il contrassegno della lista stessa e in tal caso, il voto sarà valido per il candidato sindaco corrispondente. Si possono esprimere fino a due preferenze ma devono riguardare candidati di sesso differente. Non è possibile il voto disgiunto.
Sotto il simbolo di Terre Unite c’è il candidato di centrodestra Roberto Lodi. Con lui, 7 donne e 8 uomini: Anna Accorsi, Maura Battaglia, Giovanni Bonaldo, Pierluigi Castellani, Matteo Cattabriga, Sauro Fabbri, Giulia Gruppioni, Alice Lodi, Matteo Malagutti, Mirco Marani, Filippo Marvelli, Maria Mastrandrea, Gabriele Mazza, Elena Paganini, Giulia Trazzi ed Elisabetta Zavatti. Il suo avversario è Francesco Margutti, candidato di centrosinistra che ha unito sotto il simbolo di Futuro Comune 9 donne e 7 uomini: Alessandro Balboni, Ivan Castaldini, Meris Ferioli, Vittorio Ferrioli, Riccardo Galli, Margherita Gavagna, Martina Lonzi, Massimiliano Mazzanti, Piero Pavesi, Gaia Fabrizia Righi, Marisa Rimondi, William Rivaroli, Cristina Tartari, Monica Tieghi, Barbara Tumiati, Chiara Zaffoni.