Don Giovanni conquista l’Oriente

L’annuncio alla presentazione del ‘Luglio a Teatro 2022’, programma estivo del Comunale in quattro eventi

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di Francesco Franchella

Buone notizie per il Teatro Comunale di Ferrara. E quindi buone notizie per Ferrara. Il teatro ha avuto un incremento da parte del Fondo Unico per lo Spettacolo del 5% in più rispetto a quanto ricevuto nel 2019. "In piena pandemia – annuncia il direttore artistico, Marcello Corvino – abbiamo realizzato quello che ci è stato richiesto, ma anche di più e quindi siamo stati premiati dal ministero, che ha erogato fondi nei nostri confronti del 5% in più rispetto al 2019". Lo stesso riconoscimento, poi, sempre per il programma realizzato nel 2021, è arrivato dalla Regione. "Siamo in crescita – continua Corvino – e siamo qui per presentare altri passi in avanti. Per la prima volta, il Comunale avrà una produzione che andrà in Oriente, in Corea del Sud, e ci presentiamo a questo appuntamento con un cast internazionale". Il direttore artistico si riferisce al Don Giovanni, nuova produzione della Fondazione Teatro Comunale (con la Daegu Opera House Foundation), che debutterà a Ferrara a luglio e andrà in Corea del Sud ad ottobre. Se n’è parlato ieri, alla presentazione del ‘Luglio a Teatro 2022’, ovvero del programma estivo del Comunale, che consisterà in quattro appuntamenti, collegati dal filo rosso della musica. Primo di questi appuntamenti, è proprio il Don Giovanni di Mozart, che andrà in scena il 1° luglio (con replica il 3), alle 20.30 e che vede la direzione musicale di Leone Magiera, presidente onorario del Teatro Comunale, la messa in scena di Moni Ovadia, direttore del teatro, e la partecipazione dell’Orchestra Città di Ferrara e del Coro del Teatro Comunale di Ferrara. Come ha spiegato Adriàn Schvarzstein, che si è occupato del progetto registico, l’intenzione è quella di puntare sull’aspetto giocoso del Don Giovanni, che bene si adatta all’ambiente circense. Il teatro si trasforma in un circo di cent’anni fa, con il coinvolgimento di cantanti, artisti, giocolieri, carrozzoni, un grande tendone, luci e profumo di zucchero filato. A ottobre, poi, Ferrara raggiungerà l’Oriente, e il Don Giovanni volerà in Corea del Sud, inserito nella prestigiosa rassegna di Daegu Opera House. "Ho ascoltato oltre 300 cantanti da tutto il mondo – spiega Magiera – abbiamo scelto un gruppo di giovani artisti, dal quale attingere anche in futuro. Adesso sta alla stampa e al pubblico. Bisogna sostenere quest’operazione, forse unica, del Comunale di Ferrara, che vuole favorire e lanciare i giovani". Passiamo poi al 9 e 10 luglio, quando la Bernstein School of Music Theater torna a Ferrara con il musical ‘Qualcosa di marcio’, nuovo e divertente spettacolo che gioca con la figura della "rock star rinascimentale William Shakespeare", con giovani artisti talentuosi e promettenti. Venerdì 15 luglio chiude la stagione a teatro il ‘Concerto grosso per Luis Bacalov’, omaggio al grande cinema e alle musiche del compositore italo-argentino, premio Oscar per il ‘Il postino’, film del 1994, con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta, che per l’occasiona sarà ospite a Ferrara. L’ultimo appuntamento si terrà nella suggestiva cornice della Certosa di Ferrara, in occasione della Notte Rosa: si terrà infatti il 2 luglio, alle 21.30, lo spettacolo ‘Mozart, le donne, gli amori’, con la direzione di Daniel Smith. Si completa, così, una rassegna estiva frutto di "un’emozione che parte dalla passione – afferma l’assessore alla cultura, Marco Gulinelli – passione che a sua volta parte da un lavoro quotidiano, fatto scegliendo una politica di gestione che veda un equilibrio strettamente legato alle risorse: il teatro non si è mai fermato, non è mai stato così aperto ed è un presidio fondamentale di altissima qualità".