Donne e Costituzione nel libro di Iantosca

Vigarano, la giornalista ha raccontato le 21 personalità femminili della costituente agli studenti dell’istituto Taddia . .

Donne e Costituzione  nel libro di Iantosca

Donne e Costituzione nel libro di Iantosca

"Ventuno le donne che fecero la Costituzione" è il libro che la giornalista Angela Iantosca ha scritto insieme a Romano Cappelletto, responsabile Ufficio Stampa Paoline che ne ha curato la pubblicazione e che l’autrice ha presentato lunedì sera, al Chiosco Little Dream di Vigarano Mainarda, di fronte ad un pubblico numeroso e a un gruppo di studenti dell’Istituto Taddia di Cento che hanno posto domande e dialogato con l’autrice. Ha introdotto l’incontro Agnese De Michele. "C’è una passione, una forza, una consapevolezza in queste donne – ha premesso Daniela Meneguzzi che ha dialogato con l’autrice - . Quello che mi ha colpito della loro storia è il rappresentare idee, interessi come legame costante con la vita quotidiana. Una volta elette dalla Costituente, tutte erano accomunate dalla concretezza". Teresa Mattei, Bianca Bianchi, Nilde Lotti, Angelina Merlin solo per citarne alcune. Fecero parte dell’assemblea Costituente e tra il ‘46 e il ‘48, hanno dato un contributo fondamentale ai valori e all’ assetto democratico del paese.

"E’ un libro pensato per i ragazzi – ha sottolineato Angela Iantosca – perché la Costituzione deve essere viva". Poi i racconti: "C’era in queste donne, che mi hanno appassionato studiando la loro vita e il loro impegno – ha detto l’autrice- una forte appartenenza di identità politica. Eppure tutto questo non portava ad una battaglia tra le parti, ma al far prevalere sempre l’interesse per il cittadino, per raggiungere pace, equità, rispetto della vita di chi era in carcere e contro la pena di morte, parità nel matrimonio, la richiesta di inserire le donne nelle istituzioni pubbliche. Il loro è stato un impegno convinto ma difficile, in un mondo che faceva di tutto per metterle da parte, per mettere in evidenza, anche sulla stampa, come erano fossero vestite piuttosto di quanto avessero detto in discorsi eccelsi, colti, profondi, preparati. Hanno dovuto resistere e combattere – ha aggiunto – contro pregiudizi e schemi mentali".

cl.f.