Una nuova figura di riferimento per il mondo del lavoro femminile nella provincia di Ferrara. È Annalisa Felletti, nuova consigliera provinciale di Parità. L’incarico le è stato conferito il 30 giugno dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il suo nome è stato scelto tra altre 7 domande che sono pervenute e dopo un primo bando andato deserto. Felletti, che di professione è docente, è stata vicesindaco di Codigoro e assessore alle pari opportunità del Comune di Ferrara. Insomma, svolgerà il suo incarico in un ambito che già conosce. La figura del consigliere provinciale di parità è prevista dal Codice delle Pari Opportunità, secondo il decreto legislativo 198 del 2006. Un ulteriore provvedimento legislativo risalente al dicembre 2021 ha, poi, ampliato le sue funzioni, che sono principalmente promozionali e di garanzia contro le discriminazioni di genere e per l’orientamento sessuale, in particolare per quello che concerne il settore del lavoro. Si attiva – come spiega Felletti – per promuovere progetti di azioni positive: "tutte quelle azioni volte all’eliminazione degli ostacoli per la effettiva piena uguaglianza delle donne, soprattutto nell’ambito lavorativo".
Ha, inoltre, altre due funzioni: collegamento e collaborazione con quelli che sono gli assessorati al lavoro e alle pari opportunità, nonché con tutti gli organismi di parità previsti dalla legge di tutto il territorio provinciale, e verifica e controllo della certificazione di Parità, che tutte le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti devono presentare. "Nel corso del mio mandato – afferma Felletti – voglio lavorare affinché questa figura sia maggiormente conosciuta sul territorio: penso in particolare alle giovani donne e a coloro che si affacciano al mercato del lavoro per la prima volta". L’ufficio è collocato al Castello: per molte potrebbe essere gravoso raggiungerlo. "Vorrei, pertanto, provare a tessere dei collegamenti con soggetti già operanti sul territorio provinciale, per garantire una presenza più diffusa e capillare". Per Felletti la principale funzione del suo mandato deve essere "la massima collaborazione con istituzioni, sindacati, parti sociali, per contribuire alla difesa del sistema occupazionale e produttivo, in particolare di quelli a protagonismo femminile". Questa figura è stata voluta dal presidente della Provincia Gianni Michele Padovani: "in un momento storico in cui ci sono tanti femminicidi e problemi legati a queste tematiche – conclude – riteniamo che questa sia la soluzione migliore per fornire un’alternativa a quelle persone che ne sentono la necessità".
f.f.