Droga, sempre più arresti Altro blitz, otto denunce

La polizia ha passato al setaccio i luoghi sensibili. In trecento sotto la lente. Le volanti hanno controllato Pontelagoscuro, la zona Gad e via Baluardi

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Che fine hanno fatto gli spacciatori, in apparenza senza reddito, che giravano nella zona Gad su Porsche Cayenne e Bmw, coi rotoli di banconote da 500 euro in tasca? il lavoro di prevenzione delle forze dell’ordine e i controlli continui hanno permesso di smantellare pezzo dopo pezzo la fitta rete di spaccio. Un’azione che continua grazie alla polizia di stato, protagonista anche negli ultimi mesi di importanti operazioni anti-droga. A cominciare dal maggio scorso quando gli agenti della questura, con delle brillanti operazioni, hanno arrestato quattro persone e sequestrato decine e decine di chili di droghe pesanti e leggere per un valore di oltre un milione di euro. Il livello di lotta allo spaccio, infattti, si è alzato con l’obiettivo di colpire i rifornitori dello stupefacente. Sempre in zona Gad, ma anche nelle vie limitrove di Porta Catena e Baluardi, la squadra mobile, guidata da Dario Virgili, nel semestre appena trascorso, ha operato ventitré arresti di cui undici per spaccio, otto per reati contro il patrimonio e quattro per reati contro la persona. Non solo. La capillarità della squadra mobile ha permesso, dall’inizio dell’anno, di arrestare otto delinquenti per reati contro il patrimonio e circa una trentina le denunce all’esito di attività che coinvolgono reati contro il patrimonio quali furti, rapine e truffe.

Se invece si fa riferimento al semestre appena trascorso, sono state denunciate settantasette persone di cui circa la metà per reati contro il patrimonio. L’opera di prevenzione e repressione svolta all’insegna del motto ’Esserci sempre’ trova riscontro nelle denunce, segnalazioni ed esposti dei cittadini. L’invito – sottolineano dalla questura – è quello di rivolgersi sempre alle forze dell’ordine. I cittadini diventano così sentinelle sul territorio in grado di avvertire in tempo reale la polizia. Una collaborazine indispensabile per essere ancora più presenti. Il contrasto allo spaccio è stato raggiunto anche grazie ad attività mirate di prevenzione e di attività investigative e successivamente, con l’utilizzo di pattuglie del reparto prevenzione crimine, della divisione polizia amministrativa e sociale e del poliziotto di prossimità.

A confermare ulteriormente il lavoro di prevenzione, gli ultimi controlli nella zona Gad con l’impiego quotidiano di quattro poliziotti di prossimità , con il compito di presidiare il territorio, oltre al controllo già portato avanti dalle volanti nelle aree più sensibili. In particolare, si parla del piazzale della stazione, piazzetta Castellina e Totti, e ke vie Ortigara, IV Novembre e Baluardi. La polizia di stato, del resto, con il supporto degli equipaggi del reparto prevenzione crimine di Bologna, ha effettuato servizi straordinari di controllo arrivando a identificare complessivamente 378 persone, di cui 106 con precedenti di polizia e 8 persone denunciate per per reati vari. A tutto questo si aggiunge la verifica di 185 veicoli.

Matteo Radogna