Il gruppo Astrofili di Cento continua a brillare nel firmamento internazionale e, sempre più apprezzati, per il lavoro che fanno, dopo aver portato a Cento i riflettori del mondo con la meteorite Renazzo e l’intitolazione di un asteroide, ora sono stati capaci di attirare a Cento i massimi livelli della radioastronomia. "Sabato e domenica avremo in città Icara, un incontro molto importante in quanto si tratta del convegno nazionale di radioastronomia, cioè l’osservazione dell’universo tramite le onde radio – spiega Thomas Mazzi degli Astrofili Centesi –. E’ una cosa molto particolare, Icara è l’evento più grande e siamo orgogliosi che s tenga a Cento. E’ organizzato annualmente dall’Unione Astrofili Italiani di Roma, che ci ha chiamato e chiesto di ospitare la manifestazione".
Si è dunque lavorato insieme anche per l’organizzazione e il programma di questa spettacolare due giorni. "Avere Icara a Cento non è cosa da tutti, in quanto è un evento itinerante che va solo in luoghi dove c’è qualcosa di importante – prosegue Mazzi –. Nel nostro caso, ci è stato chiesto di realizzarlo qui perchè abbiamo Helios, un radiotelescopio amatoriale che sta dando dei risultati incredibili, tanto che i suoi dati, usati anche in Australia, li stanno pubblicando quasi mensilmente anche in Inghilterra dalla British Astronomical Association. I dati di Helios stanno avendo un grande successo e sono incredibili, soprattutto se si pensa che è un oggetto costruito da noi amatori, con i nostri fondi e risorse economiche molto limitate, che sta però funzionando molto bene. Di recente, ad esempio, ha dato le allerte degli arrivi delle aurore boreali".
E dunque spiega il programma. "Il sabato mattina sarà interamente dedicato a Helios, perché hanno chiesto di poterlo vedere nel dettaglio, com’è fatto, i passi tecnici, il software – dice Mazzi –. Ci sarà anche Simona Righini, del radiotelescopio di Medicina, che parlerà del sole e che ci segue tantissimo. Poi interverrò io su Helios, Matteo Fortini su com’è stato sviluppato il progetto e Roberto Malaguti, che lo ha implementato con la parte dei brillamenti e del magnetometro. Il pomeriggio interverranno altri relatori che arriveranno a Cento da tutta Italia per spiegare le loro realizzazioni, persone che fanno osservazione radio del cosmo.
La sera si chiude con la relazione approfondita di Stelio Montebugnoli (Inaf-Ira) che parlerà di radioastronomia. La domenica mattina si andrà a vedere Helios in osservatorio e tra le varie relazioni, da segnalare quella di nostri ragazzi di 3° media che hanno creato un progetto sui raggi cosmici". Una due giorni nella sala convegni della Pinacoteca, che terminerà con la visita alla mostra di retrocomputer ‘Cento Bit’ alla Gipsoteca Vitali.
Laura Guerra