Il Tar, nella sentenza in cui dava ragione al Comune sul caso Arquà, ha comunque definito il suo comportamento "insolito". Il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha di fatto permesso all’ex consigliera leghista di rientrare fra i banchi dell’Aula, è stato ancor più tranchant. Il presidente del Consiglio Comunale, Lorenzo Poltronieri, è contestato. A destare preoccupazione tra la minoranza (ma anche tra costole della maggioranza) è la sua "mancanza di terzietà". Il suo operato, recita il documento votato a larga maggioranza dal Consiglio, è "assoggettato alla volontà di sindaco e giunta". Francesco Colaiacovo, capogruppo Pd, ha più volte rimarcato che Poltronieri "impedisce l’esercizio delle prerogative dei consiglieri comunali". Il motivo è legato all’ostruzionismo "nell’ambito dell’accesso agli atti". Su questo punto è d’accordo anche la capogruppo di Ferrara Nostra, Francesca Savini. Addirittura, la costola ‘ribelle’ della maggioranza aveva organizzato una conferenza stampa, qualche giorno prima del Consiglio Comunale, proprio per portare alla luce e stigmatizzare "l’operato del presidente Poltronieri". Un copione che si è ripetuto anche in Aula. L’affondo è arrivato da Fratelli d’Italia, per bocca del senatore Alberto Balboni. Una mossa del senatore che ha valenza politica.
CronacaE’ accusato di non essere "terzo"
E’ accusato di non essere "terzo"
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
"I miei bimbi sono in pericolo Fate qualcosa"
Cronaca
"Presenze raddoppiate Grazie a tutti"
Cronaca
Non rientra a casa Ricerche lungo il Po
Cronaca
Unife, oggi il punto sui fondi del Pnrr
Cronaca
Concerto e polemiche "Parco devastato per interessi privati e ora non fruibile"