È iniziata la demolizione del ponte Rana

In anticipo di una settimana sulla tabella di marcia, sono partiti ieri i lavori per smantellare l’infrastruttura e costruirne una nuova

Migration

Addio al vecchio ponte Rana. Sono iniziati ieri, con una settimana di anticipo sulla tabella di marcia, gli interventi di demolizione. Le operazioni di smantellamento dureranno circa un mese. Successivamente, la zona del canale di Burana sarà pronta per il cantiere di costruzione del nuovo ponte. "Nel giro di un mese l’infrastuttura sarà completamente demolita in tutte le sue parti – ha spiegato il sindaco Simone Saletti che ieri mattina era sul cantiere per assistere alle prime fasi dell’abbattimento –.La ditta in questo momento sta lavorando su quella che era la carreggiata e, una volta tolto lo strato superficiale, proseguirà con la rimozione dei pali di sostegno". I lavori hanno preso il via nel lato del quartiere del Sole e, a seguire, le imponenti gru si sposteranno nel lato che conduce al centro storico. "Sono soddisfatto delle operazioni – ha commentato il sindaco – perché stiamo vedendo i frutti di un lavoro di coordinamento durato mesi, in cui tutti gli attori coinvolti hanno condiviso ogni fase propedeutica all’avvio del cantiere. Il Ponte Rana, insomma, sta seguendo egregiamente la tabella di marcia programmata".

L’appuntamento per il completo abbattimento del ponte è previsto per l’inizio di settembre. Un’estate di ruspe al lavoro, per frammentare e togliere definitivamente un manufatto che è stato la storia del paese, collegando il centro storico al quartiere del Sole. Ce ne sarà uno nuovo, che in paese sperano continuerà a chiamarsi con lo stesso nome. Abbattuto definitivamente il ponte, a settembre, prenderanno il via i lavori per la realizzazione dei pali di sostegno collocati nelle due sponde arginali. "Ogni palo, una volta realizzato, avrà bisogno di un tempo di maturazione e assestamento pari a 28 giorni – precisa Saletti –. Ciò significa che, quando l’ultimo palo sarà costruito, sarà necessario attendere circa un mese prima di potervi poggiare sopra la struttura in acciaio e conseguentemente di procedere al varo della struttura". Le operazioni di smantellamento si stanno svolgendo con l’ausilio di due imponenti gru. La prima, dotata di una sorta di gigantesco martello pneumatico ha la funzione di spaccare il cemento. La seconda, equipaggiata da una pinza alta circa due metri, serve per rimuovere tutti gli oggetti in acciaio e alluminio, nonché i detriti più ingombranti.

"Non escludo che si possa prevedere qualche soluzione per agevolare ai cittadini la possibilità di osservare meglio la ricostruzione" ha detto il sindaco a chi ieri, come lui, seguiva i lavori.

Claudia Fortini