
Il bilancio cresce di giorno in giorno. Di tragedia in tragedia come ricorda Luigi Ciannilli (nella foto), già presidente del Comitato Pagliarini, da sempre in prima linea per fermare la strage sulle strade e spingere le istituzioni ad investire nella sicurezza. "Dall’inizio dell’anno – racconta – i morti sulle strade della nostra provincia sono già otto. Quasi tutte le vittime sono concentrate in provincia. Soltanto due degli otto morti hanno perso la vita a Ferrara. Gli altri incidenti mortali si sono verificati a Migliarino, Comacchio, Copparo, Cento, Argenta e l’ultimo di ieri a Lido di Spina". Il giorno prima del motociclista deceduto a Lido di Spina, era morta una donna di 61 anni sull’Adriatica. Dopo un tamponamento, l’automobilista aveva perso la vita sull’ambulanza a causa di un malore che non le ha lasciato scampo. Il bilancio delle vittime nel 2023 è inferiore alla media degli anni scorsi. "Se si prende, ad esempio, il 2022, da gennaio a giugno, i morti causati da incidenti stradali erano già 16", sottolinea Ciannilli. Nel 2023 l’età media delle persone che hanno perso la vita si aggira intorno ai 60 anni: "Ma recentemente sono deceduti anche due giovani sotto i trent’anni – conclude Ciannilli – . Il mese in cui si sono verificati più incidenti mortali è stato marzo con tre vittime. Giugno è appena iniziato e già dobbiamo contare due morti".
m.r.