E’ morta la centenaria Derville, era la storia vivente di Poggio Aveva compiuto gli anni da poco

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POGGIO RENATICO

Poggio Renatico qualche giorno fa ha perso un pezzo della sua storia, una donna che aveva raggiunto il traguardo delle cento candeline ma che in sé racchiudeva ricordi importanti legati anche alla seconda Guerra Mondiale. All’età di 100 anni compiuti da qualche mese, domenica si è spenta Derville Merli (foto), vedova Tartari. I funerali avranno luogo domani partendo dalla camera mortuaria della Casa Protetta di Poggio Renatico per la chiesa poggese dove alle 10.30 sarà celebrata la messa per poi proseguire per il cimitero locale. I famigliari fin da ora ringraziano i partecipanti, la dottoressa Saggese e tutto il personale della Casa di Riposo per le amorevoli cure prodigate chiedendo che non vengano portati fiori ma fatte offerte alla Parrocchia di Poggio Renatico in ricordo di Derville.

"La nostra cara signora Derville Merli era nata il 4 febbraio 1922 – aveva ricordato il sindaco Daniele Garuti, in occasione dei festeggiamenti per i 100 anni raggiunti - Una donna che negli occhi ha una storia intera del territorio poggese ed anche le sue pagine più particolari. Degno di nota, infatti, è la parentela stretta con Severino Merli, zio di Derville, ricordato ai poggesi in occasione del passaggio del treno che trasportava il milite ignoto, il 30 ottobre scorso. Sergente Maggiore dei bersaglieri si era distinto a Caporetto, sul San Michele e colpito da una granata in zona di Gorizia chiese di rimanere a morire in battaglia tra i suoi soldati, gesta che gli valsero la medaglia d’oro. Una vita intensa, che la figlia Paola Tartari sta tutt’ora scrivendo per i posteri".

l.g.