Edilizia, archivio digitalizzato Ritirati altri 117 metri di pratiche

Si tratta di una quarta trance dell’appalto voluto dal Comune il progetto ha la durata complessiva di diciotto mesi

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Prosegue la digitalizzazione dei 400 metri lineari di faldoni di pratiche edilizie, fino ad oggi stoccati negli archivi di palazzo municipale, al terzo piano. L’importo al centro dell’investimento è stato di 400mila euro, a carico dell’Amministrazione. In queste ore il personale dell’impresa Bucap Spa, vincitrice dell’appalto, ha prelevato ulteriori 117 metri lineari di materiale cartaceo, per la successiva ‘lavorazione’ a computer, in un certosino lavoro di scannerizzazione, catalogazione, registrazione e validazione di milioni di dati. ‘Lavorazione’ che avverrà nei laboratori aziendali di Fiano Romano. Si tratta della quarta tranche di prelievi, per complessivi 648 faldoni, che comprendono le pratiche degli anni ‘84, ‘85 e parte dell’86. Le operazioni di traduzione in digitale dell’imponente mole di pratiche accumulate negli anni sono iniziate il 10 gennaio, con i primi 37 metri, quindi il 14 aprile, con altri 20 metri e il 19 maggio, con 74 metri lineari prelevati per la lavorazione. Per il raggiungimento dei 400 metri lineari complessivi (circa 2.500 pezzi) di materiale cartaceo saranno necessari ancora due fasi di raccolta e trasporto. Il progetto avrà una durata complessiva di 18 mesi, tanto è necessario per portare su supporto hard disk l’enorme mole di dati contenuta nei faldoni, e riguarda, complessivamente, la digitalizzazione delle pratiche relative al periodo 1979 - 1987. In questi anni, infatti, i registri venivano compilati a mano, in ordine di presentazione delle domande cartacee e fino ad oggi questi faldoni sono stati consultati, altrettanto manualmente, con una ricerca per nominativo affidata al personale comunale, particolarmente impegnativa ed onerosa in termini di tempo.