
L’insegnamento ai bambini dell’educazione stradale attraverso il gioco
Il parcheggio dello stadio, nei pressi delle scuole, diventerà per una mattinata il percorso destinato all’educazione stradale dei ragazzi. Un appuntamento che si rinnova, annualmente, per consentire ai ragazzi di familiarizzare con le norme di sicurezza, le precedenze, la segnaletica stradale e il rispetto, di fronte ad esempio ad un passaggio pedonale.
Per consentire la prova pratica di educazione stradale, la Polizia Locale dell’Alto Ferrarese ha disposto misure che permetteranno, negli orari di ingresso e uscita delle scuole, il regolare transito per genitori e scuolabus. Questo per consentire, in una porzione adiacente allo stadio tra via Boccaccio e via Gardenghi, un percorso con l’utilizzo di mini-auto, per mettere in pratica gli insegnamenti impartiti dagli agenti della Polizia Locale alternatisi all’interno delle scuole di Bondeno.
Le operazioni non intralceranno in nessun modo il passaggio degli scuolabus, né la possibilità dei genitori di portare a scuola i propri figli. Insegnare educazione stradale agli alunni implica un approccio educativo che mira a far comprendere le regole del Codice della Strada, le norme di comportamento in strada e la sicurezza per tutti i soggetti del traffico.
È importante trasmettere ai bambini la conoscenza dei segnali stradali, dei semafori e delle strisce pedonali, oltre a spiegare come comportarsi in modo sicuro durante gli attraversamenti e in diverse situazioni stradali. Ecco alcuni passaggi e strumenti per insegnare l’educazione stradale: approccio teorico e pratico, ossia spiegare le regole del Codice della Strada, i segnali stradali, il significato dei semafori e la segnaletica stradale.
Per quanto riguarda le iniziative relative alla pratica, l’obiettivo è organizzare attività come simulazioni di attraversamento della strada, giochi che coinvolgano i bambini nella gestione del traffico e uscite sul territorio per osservare e riconoscere i segnali. Questo si può fare attraverso diverse strategie, come spiegare le regole con semplicità, utilizzare esempi pratici, rendere l’apprendimento un gioco e promuovere il comportamento sicuro come modello per i bambini.