Elena Carlini
Jolanda di Savoia (Ferrara), 11 ottobre 2020 - Sono giorni strazianti per la comunità di Jolanda di Savoia, che ancora non si capacità della tragica scomparsa della giovanissima Elena Carlini, finita con la sua auto nel canale che costeggia via Ponte Rigo, la strada di campagna che collega via Pomposa al paese di Quartesana.
La dinamica dell’accaduto è stata subito chiara agli agenti della Polizia locale ‘Terre Estensi’ intervenuti sul posto per i rilievi, ossia che la 21enne abbia perso il controllo della propria Fiat 500 rossa che si è ribaltata tra le acque del canale, diventando una trappola da cui la ragazza non è riuscita a liberarsi. Per questo, il pm non avrebbe disposto l’autopsia sul corpo. L’unico interrogativo in cerca di risposta è relativo al dove Elena Carlini si stesse recando, prima che la sua vita si fermasse in maniera tanto violenta.
Sono tanti i messaggi di cordoglio e vicinanza ai famigliari che, in queste ore, stanno affollando il profilo Facebook della ragazza. A ‘dipingerla’ con le parole è un’amica, che ha aperto il suo cuore: "Mi si spezza il cuore, però. Ha lasciato solo ricordi positivi. Facevamo volontariato insieme: sì, perché Elena aveva un cuore d’oro. Era simpatica, timida, molto educata, sempre sorridente e sempre pronta ad aiutare. Era sempre una gioia stare vicino a lei. Ricordo quando andavamo a vendere i calendari porta a porta. Ridevamo come matte, perché andavamo su e giù per le scale dei condomini e arrivavamo in cima stremate, ma con le lacrime agli occhi da quanto ci divertivamo".
L’amica ricorda il legame di amicizia sincero e leale che aveva con Elena: "Stavamo sempre insieme, poi gli avvenimenti della vita ci hanno allontanato, ma sicuramente non con il cuore. Ti voglio bene, arrivederci amica mia". Sull’incidente interviene anche Luigi Ciannilli, ex presidente del disciolto Comitato ‘Paglierini’ per la sicurezza stradale: "È la 49esima vittima, solo a partire dal 2005, morta annegata in un canale in Provincia di Ferrara, probabilmente anch’esso privo di protezioni. Condoglianze alla famiglia, e un’altra pietra tombale risolverà e archivierà il caso".