Elezioni comunali, grandi manovre in casa Pd

I dem ufficializzeranno il candidato il 28 febbraio, si fa il nome di Agnese De Michele. Il centrodestra unito punterebbe su Bergamini (Lega)

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Aspettando la data delle comunali, il lavoro dei partiti e liste civiche è già incominciato. Se il centrodestra da tempo ha annunciato che correrà unito, le incognite sono legate al Pd che dice di guardarsi attorno e che tra le sue fila conta l’ex assessore Agnese De Michele. "Stiamo incontrando molte persone e solo il 28 febbraio ufficializzeremo i risultati – dice Gabriella Piana, una delle tre reggenti del Pd dopo le dimissioni di Simone Malaguti – quella sera ci sarà l’assemblea e definiremo il percorso e il nome del candidato sindaco". Intanto, come confermato, incontrano e dialogano con diverse persone tra le quali Lisa Pancaldi di Vigalab. "Non sono alla ricerca di supporto o alleanze, ho incontrato sia centrodestra che centrosinistra e non posso negare che molti cittadini mi abbiano chiesto di presentarci alle elezioni – dice – stiamo valutando la cosa per dare un’alternativa a Vigarano, fermo restando che il comitato Vigalab è nato apartitico, per far qualcosa per il Comune. Se nessuno si proporrà per il bene del paese ma solo per politica, allora andremo avanti per dare un’alternativa al centrodestra e a chi ci ha portato alla situazione in cui siamo ora. Agnese De Michele? Non trovo che possa far rinascere il paese perché gli errori non sono stati solo del sindaco ma di tutto il gruppo". Il nome, dell’ex assessore, che si sta facendo insistente creando molto fermento anche per l’esperienza che ha maturato, per il sostegno a iniziative con finalità sociali, ha aperto confronti seri e anche conflittuali all’interno della giunta su argomenti spinosi e insoluti, promosso progetti per le scuole e per questo, forte di numerose manifestazioni di vicinanza da parte dei cittadini. Per quanto riguarda il centrodestra, tutti concordi nel presentarsi uniti, con molta probabilità sul nome di Davide Bergamini (Lega). "I tavoli stanno proseguendo – dice Mauro Zanella di Fratelli d’Italia – l’unione è un valore e a dirci il nome sul quale convergere saranno i vertici provinciali e regionali della coalizione dov’è seduto anche Davide Bergamini. Se verrà confermato, a sua volta dovrà dare la sua disponibilità".

Leghista che non ha mai nascosto la volontà di correre alla fascia da sindaco. "No comment, scioglierò le riserve solo quando si saprà la data del voto – dice Bergamini – con Fratelli d’Italia da tempo facciamo un percorso insieme, compatto. Con la nostra vittoria daremo un’alternativa politica a Vigarano e il cambiamento che serve. Il nuovo sindaco dovrà stare con la gente, ascoltarla e produrre aggregazione. Di certo sarà una campagna elettorale anomala a causa delle restrizioni Covid".

Laura Guerra