"Energia elettrica alle stelle, irrigare è diventato un salasso"

Monti, direttore generale del Consorzio di bonifica "Meno acqua per le colture. Il peggio è passato"

"Il peggio è passato", dice incrociando le dita il direttore generale del Consorzio di bonifica Ferrara Mauro Monti.

E’ sicuro?

"Le mie previsioni hanno un fondamento nei numeri"

Quali numeri?

"Negli ultimi dieci giorni il fiume Po è cresciuto di livello a Pontelagoscuro di 60 centimetri, così come il fabbisogno idrico nelle campagne è sceso del 40%. Siamo ai secondi raccolti, nei prossimi dieci giorni supereremo il pieno della produzione agricola. Tradotto, abbiamo scollinato una delle crisi idriche peggiori che ha coinvolto un po’ tutti. Dagli agricoltori ai cittadini"

Insomma siamo al giro di boa. Ma non certamente per il cuneso salino

"No, questo è un altro paio di maniche. La presenza di sale sta avanzando in modo magari più lento ma certamente costante. E’ arrivato a 40 chilometri dal mare e in luoghi dove non era stato avvistato mai. Ci sono diversi fattori da considerare, tra questi anche le maree che ovviamente determinano un avanzamento delle linea del sale. E, va precisato, la presenza di percentuali di sale nell’acqua usata per irrigare ci costringe a chiudere subito gli impianti. Certo un bel danno per le campagne"

Come misurate i livelli di sale nel Po?

"Facciamo prelievi grazie al nostro personale nei punti che si trovano in prossimità degli impianti. E’ bene sottolineare che ci troviamo davanti ad un fenomeno del tutto inedito. In alcuni luoghi, lo ribadisco, il sale non era mai stati individuato. Anche in questo senso dobbiamo considerare questa estate come una lezione, dobbiamo studiare un sistema strutturale di misurazione. Dobbiamo fare un passo avanti per cercare insieme che questi fenomeni non si ripetano. Ormai la siccità sembra essere diventata strutturale"

Siccità pagata a caro prezzo

"Ci sono state nel nostro territorio piogge non significative, dobbiamo augurarci che arrivino precipitazioni sulle montagne e nei laghi in grado queste sì di influire sul livello del Po. L’acqua piovana serve alle nostre campagne anche per abbattere i costi. Gli impianti idrovori, le irrigazioni rappresentano un onore per i consorzi e per gli agicoltori. Con il costo alle stelle dell’energia elettrica abbiamo dovuto affrontare spese molto ingenti".

m. b.