Energie alternative, la strategia di Balboni "Teleriscaldamento, passi avanti con Hera Si delinea il piano per tagliare le bollette"

"Il colloquio con Hera sul tema del teleriscaldamento prosegue e siamo ormai vicini a trovare la quadra per un accordo che permetterà di contenere i costi che ricadono sui cittadini e abbassare le bollette attraverso un nuovo conteggio che riguarderà i consumi in modo retroattivo, cioè quelli registrati a partire dal 1 ottobre. Quello che stiamo affrontando insieme ai nostri tecnici e ai tecnici di Hera è di un percorso complesso reso più difficile dalle normative nazionali di settore e dagli accordi stipulati dalla precedente amministrazione relativamente a questa fonte di approvvigionamento energetico. Oggi più che mai trovare risposte strutturali è urgente e la geotermia è una risorsa da valorizzare soprattutto a fronte di una crisi energetica nazionale che richiede la massima attenzione alle fonti alternative di energia".

Così l’assessore all’Ambiente del Comune, Alessandro Balboni, interviene sul teleriscaldamento, dopo la strutturazione di un tavolo di confronto con Hera, nato a fronte dei rincari delle bollette per le utenze allacciate a tale sistema, che sta proseguendo e che volge ora alle fasi finali.

"Ferrara vanta una alta percentuale di utenze legate al teleriscaldamento che nel nostro territorio è alimentato da fonte geotermica per il 40% del totale dell’energia fornita – prosegue– grazie ai pozzi e agli impianti di Casaglia. Complessivamente parliamo di 25.000 unità abitative collegate e di 160 km di rete di distribuzione. L’impegno è massimo affinchè i cittadini possano contare su tutele precise dal punto di vista economico".