Equivoci, scontri e storie assurde. Sul palco ’I Centesi di Ardin’

La compagnia dialettale I Centesi di Ardin debutta in Pandurera con una commedia ispirata alle vicissitudini quotidiane dei tecnici, manutentori e idraulici. Uno spettacolo esilarante che strizza l'occhio all'attualità e alla realtà lavorativa e domestica.

Equivoci, scontri e storie assurde. Sul palco ’I Centesi di Ardin’

Equivoci, scontri e storie assurde. Sul palco ’I Centesi di Ardin’

CENTO

Ritorna domani e sabato, la storica compagnia dialettale I Centesi di Ardin al debutto in Pandurera con una commedia che strizza l’occhio all’attualità e alla quotidianità scritta e diretta da Alessandro Ramin. "Da sempre le situazioni più comiche nascono da fatti realmente accaduti nella vita di tutti i giorni – dice la compagnia - c’è una categoria di persone che di aneddoti ne ha tanti da raccontare: sono i tecnici, i manutentori e gli idraulici che entrano nelle case per riparare tubi, caldaie e condizionatori. Sono proprio loro i protagonisti della nuova commedia "Cal bròt vizièt", una esilarante sequenza di circostanze, equivoci, incontri e scontri molto simile alla realtà lavorativa e domestica di tutti i giorni, per cui, come recita il sottotitolo dello spettacolo, ogni riferimento a fatti o persone non è del tutto casuale". L’idea nasce dall’incontro con il Gruppo Clima, l’azienda nata a Cento che si occupa di impianti di riscaldamento e condizionamento. "Le squadre dei tecnici ci ripetevano spesso che con tutto ciò che gli capitava avrebbero potuto scrivere una commedia – prosegue la compagnia - è così che l’azienda ci ha suggerito di mettere in scena le vicissitudini quotidiane, alcune al limite del paradossale, dei propri collaboratori. Più che uno sponsor, Gruppo Clima è diventata così un vero partner nella costruzione dello spettacolo. La compagine, rigorosamente tutta maschile, è composta da Giorgio Bonzagni, Stefano Pesci, Matteo Remondi, Stefano Caselli, Carlo Gallerani, Roberto Cristofori, Filippo Caselli, Stefano Cavallari, Marco Gallerani, Davide Vezzani, Sauro Galuppi, Giuseppe Soffritti, Paolo Zacchini, Claudio Gemini e dallo stesso Ramin.