REDAZIONE FERRARA

Era il 1996: veniva al mondo la famosa pecora Dolly

La notizia della de-estinzione del metalupo ha richiamato alla nostra mente una vicenda di cui abbiamo parlato durante una lezione...

Un’immagine di archivio di Dolly

Un’immagine di archivio di Dolly

La notizia della de-estinzione del metalupo ha richiamato alla nostra mente una vicenda di cui abbiamo parlato durante una lezione di scienze e che ha incuriosito e sollevato dubbi e perplessità non solo tra di noi ma anche nella comunità scientifica ai tempi in cui il risultato è stato reso noto e rimane tuttora un argomento dibattuto. Si tratta della nascita della famosa “pecora Dolly” avvenuta nel 1996. Perché la nascita di una pecora dovrebbe interessare così tanto? Dolly, apparentemente una pecora come tutte le altre, fu il primo mammifero clone di un esemplare già adulto.

Il risultato fu un gran successo arrivato dopo ben 277 tentativi da parte del Roslin Institute di Edimburgo. Dolly fu creata tramite la tecnica del trasferimento nucleare. Ricordiamo che il nucleo di ogni cellula somatica contiene il Dna che rappresenta le “istruzioni” per determinare tutte le caratteristiche di un essere vivente. Nel caso della pecora Dolly il nucleo di una cellula somatica dell’animale da clonare è stato inserito in un ovulo privato del nucleo e poi impiantato nell’utero di una pecora madre surrogata. Dolly nacque il 5 luglio 1996 ma la sua nascita fu annunciata pubblicamente solo nel 1997.

Dolly visse per quasi sette anni. Durante la sua vita ha anche procreato. Ha avuto però problemi di artrite, e per alcuni questa era la dimostrazione che i cloni sono soggetti ad invecchiamento precoce.