Ex scuola, al via i lavori: diventerà un polo sanitario

Riprende la ristrutturazione, che durerà sei mesi, dell’edificio a Sant’Agostino "Pronti entro il 2023"

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Stanno finalmente per riprendere i lavori alla ex scuola che tra pochissimo diventerà il nuovo polo sanitario posizionato a Sant’Agostino ma punto di riferimento per l’intero territorio circostante. Un’opera che ha un quadro economico come da progetto di riappalto di oltre 2 milioni euro. Cifra importante, che vede l’unione dei finanziamenti regionali post sisma per la ricostruzione e quelli comunali tramite assicurazioni. "I nuovi contratti sono stati stipulati qualche giorno fa, il 22 luglio, con la ditta principale Comitel coadiuvata da Forlani Impianti, Idroteknica e Consorzio Cpf – annuncia il sindaco Roberto Lodi (in foto)– questo, grazie anche al regalo che ci ha fatto l’Unione Reno Galliera di poter utilizzare il suo centro Unico di Committenza per 5 dei nostri grandi progetti".

I lavori ripartiranno dopo le ferie e avranno la durata di 6 mesi, salvo imprevisti, vedendo dunque avviarsi il polo sanitario entro il 2023. "Siamo molto soddisfatti – prosegue Lodi – dopo il fallimento della ditta, grazie alla nostra struttura tecnica abbiamo recuperato molto velocemente. La ripresa dei lavori di costruzione di questa importante struttura per la comunità garantirà servizi al comparto di tutto l’alto ferrarese". Progetto dell’assessore alla sanità. "Al piano superiore vi sarà tutto il dipartimento di igiene pubblica che si trasferirà qui da Cento e comprenderà l’igiene alimentare, del lavoro e i passaporti per animali – spiega soddisfatta Maria Francesca Mastrandrea – al piano terra, invece, pediatria, medicina generale, il centro prelievi dell’Ausl, i servizi Avis. Dopo anni di lavoro, ora siamo davvero a un passo dalla realizzazione e avvio di questo importante luogo per tutta la comunità". Un’altra novità che si sta facendo largo è la definizione di un unico luogo dove poter fare tutti insieme le vaccinazioni anti Covid in vista della 4° dose, velocizzando dunque le procedure e tenendo conto della sicurezza dei pazienti, mostrando fortemente la voglia di un cambio di passo.