
Al santuario i parrocchiani hanno donato simboli di arte e pittura
Passato e presente si incontrano negli ex voto al Santuario della Madonna della Pioppa di Ospitale di Bondeno, tappa del Giubileo e luogo dell’anima. Spiritualità e fede, incidono l’arte, colorano, ricamano e da domenica, dietro all’altare, affianca agli ex voto dell’Ottocento e Novecento, ci sono quelli di oggi. Interpretati e vissuti dagli allievi della scuola d’arte di Auxing guidati dal maestro Gianni Cestari. Grazie al parroco don Silvano Bedin, che ha aperto il santuario a questa forma votiva contemporanea, da domenica due pannelli, con gli ex voto interpretati da studenti artisti di Bondeno, che hanno dai 16 ai 60 anni, sono esposti dietro all’altare, accanto alla scaletta votiva che porta, nella preghiera, al tabernacolo della Madonna. L’iniziativa, che arricchisce il percorso spirituale del santuario, è stata accolta con grande entusiasmo. Gianni Cestari, anima del progetto, ha espresso il suo profondo legame con il luogo: "È un luogo che mi piace moltissimo – ha detto -. Ha un grande ruolo evocativo". L’artista ha spiegato come l’idea sia nata dalla volontà di far riflettere gli studenti sulle testimonianze presenti nel santuario, invitandoli a concepire un ex voto attuale, frutto di un dono rielaborato attraverso la loro creatività. "Ciascuno di noi ha dato qualcosa sul saper disegnare come voto. – spiega Cestari -. Abbiamo provato tutti a dedicarci, mantenendo come filo conduttore il cuore, simbolo cristiano ma anche pagano, che si usa nei messaggi, cercando di comunicare una propria intimità, una suggestione emotiva". Era presente anche il sindaco Simone Saletti. L’esposizione è accompagnata da un catalogo che va oltre la semplice descrizione delle opere. L’intero progetto si è sviluppato in modo spontaneo e naturale, come sottolinea Cestari: "Adesso è aperto. Itinerario per il giubileo. È tutto avvenuto in modo naturale." L’interpretazione contemporanea degli ex voto è stata accolta con favore dagli studenti "sono tutti positivi – ha sottolineato Cestari - ‘vuol dire che è stato un momento positivo perché si è ottenuto qualcosa". La dimostrazione di come il concetto di dono e testimonianza artistica abbia radici profonde. I lavori, presentati ufficialmente domenica scorsa dopo la messa delle 17 al santuario, resteranno esposti: "Ringraziamo don Silvano che ha ritenuto di poterli accostare – ha detto Cestari -. Da parte nostra è stato anche un ringraziamento per il dono della pittura e dell’arte L’iniziativa ha ricevuto il prezioso sostegno del Lions Club Bondeno. Domenica, dopo la messa al santuario, molti soci hanno partecipato all’evento, testimoniando l’importanza della collaborazione tra arte, fede e comunità.
Claudia Fortini