Export, nel 2021 superati i livelli pre-pandemia. Boom sui macchinari

I dati relativi allo scorso anno elaborati dal centro studi dell’ente di Largo Castello: 2,5 miliardi di beni esportati

Il 2021 è stato l’anno della ripresa delle esportazioni ferraresi: l’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio conferma, per tutto il 2021, 2,5 miliardi di euro di merci esportate, valore che corrisponde a una variazione positiva del +25,5%, oltre 500 milioni in più rispetto al 2020, ma soprattutto ampio recupero anche rispetto al 2019 (+130 milioni). A livello congiunturale, nel quarto trimestre 2021, i dati mensili delle esportazioni ferraresi crescono ancora ad un ritmo elevato, pur se rallentato rispetto ai mesi primaverili, con una variazione tendenziale trimestrale del +21,1%. Il dato finale riferito ai soli ultimi tre mesi dell’anno, 664milioni di euro, risulta essere il valore più alto degli ultimi 10 anni. Se l’anno era iniziato con un leggero calo rispetto al gennaio 2020, per tutti i mesi i successivi si sono rilevati aumenti relativi a due cifre e con la variazione più consistente ad aprile; infine a dicembre il recupero sembra in naturale decelerazione. Anche in termini trimestrali, il quarto periodo dell’anno al confronto con il terzo, evidenzia un andamento migliore, con una variazione congiunturale tra le più elevate della serie storica. Ferrara è tra le province che registrano la variazione più elevata in Italia, con il miglior risultato in Emilia-Romagna e aumentando così la propria quota sul totale regionale al 3,4%, anche se l’apporto alle esportazioni regionali della provincia estense rappresenta ancora il contributo minore. Tutti i principali settori stanno registrando incrementi, in particolare la voce "Macchinari e apparecchi" ha aumentato le vendite all’estero di 200 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020 spiegando da sola quasi la metà della crescita complessiva e tornando ad essere il principale comparto esportatore. Rilevante anche l’aumento della seconda voce ’Sostanze e prodotti chimici’ che cresce del 28,2% incrementando le vendite di 150 milioni rispetto al 2020. Il terzo settore, i ’Prodotti agricoli’, recupera oltre 16 milioni di euro. "Tale crescita - ha sottolineato Paolo Govoni, commissario straordinario della Camera di commercio - è la conferma dei punti di forza delle nostre imprese. I dati con cui si è chiuso il 2021 non sono in grado, tuttavia, di descrivere pienamente la situazione che si trovano ad affrontare gli imprenditori, messi a dura prova dalle sempre più crescenti tensioni geopolitiche, dalle conseguenti fibrillazioni registrate sui mercati energetici e mancanza di materie prime".