Fabbri all’impianto di Hera "Non abbassiamo la guardia"

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È ancora sopra al livello ‘di guardia’ la portata del Po all’altezza dell’impianto di Pontelagoscuro, che preleva acqua dal grande fiume e la rende potabile, ma l’ allerta – di fronte a un’ondata di siccità senza pari negli ultimi decenni – rimane alta. È il dato che emerge dall’attività dell’impianto di potabilizzazione, che il sindaco Alan Fabbri ha voluto constatare di persona, gestito da Hera a Pontelagoscuro. "Il governo ci ha ascoltato: – così Fabbri – : la nostra richiesta dello stato di emergenza è stata accolta e ciò consentirà di disporre di finanziamenti per gli interventi più urgenti contro la grave siccità che stiamo vivendo, e mi auguro che sia forte l’attenzione per le esigenze dell’agricoltura, in particolare". "Fatto questo primo, doveroso, passaggio, a cui dovrà far seguito un’integrazione di fondi, così come richiesto dalla Regione – prosegue il primo cittadino – è fondamentale monitorare la disponibilità e il quotidiano utilizzo generale dell’acqua. Per questo ho voluto verificare di persona la situazione qui a Pontelagoscuro dove professionalità quotidianamente operano per garantire l’approvvigionamento di acqua potabile. L’impegno, in una vasta azione di squadra, è a tutto campo: dobbiamo affrontare insieme questa sfida". Il livello del fiume, dopo essere calato drasticamente nei mesi scorsi, da qualche settimana si è assestato – sebbene su livelli ben più bassi della media stagionale - e l’impianto Hera di Pontelagoscuro - così come emerso nel corso della visita - riesce ancora a pescare acqua con le quattro pompe fisse presenti sul pontile dell’impianto, a regime e in condizioni ordinarie. Se il livello del fiume dovesse abbassarsi oltre i -7,60 metri, potrebbe rendersi invece necessario l’utilizzo di pompe allestite su chiatte galleggianti, che Hera ha già provveduto a collocare, a scopo cautelativo.