Il sindaco Alan Fabbri e il vice Nicola Lodi hanno incontrato ieri una rappresentanza delle famiglie sfollate a seguito del crollo della gru su alcune villette di Boara per l’impatto dell’ondata di maltempo di metà agosto. Al centro: le prospettive per il futuro e le difficoltà legate all’incertezza dei tempi, dal momento che la gru è sotto sequestro ed è stato chiesto l’incidente probatorio dai legali degli indagati. Si è ora in attesa della nomina di un perito da parte del Gip. In un clima costruttivo e orientato all’individuazione delle soluzioni più immediate e concrete per far fronte alla situazione, il primo cittadino e il vice - sentita la protezione civile - hanno manifestato la piena disponibilità, da parte del Comune, ad anticipare i costi, certificati, del necessario trasferimento delle persone coinvolte, contando sul successivo stanziamento dei contributi di autonoma sistemazione da parte della Regione. "Abbiamo molto apprezzato la disponibilità del sindaco Fabbri e del vice Lodi a venire incontro alle esigenze delle famiglie sfollate", dicono gli avvocati delle famiglie Gianni Ricciuti e Denis Lovison. "Continuiamo col confronto, per dare risposte concrete", dice il sindaco Fabbri.
CronacaFabbri e Lodi incontrano gli sfollati di Boara