"Fabbri, un bilancio tra successi e casi grotteschi"

Caro Carlino,

a quasi tre anni dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, si può già stilare un bilancio, sia sotto l’aspetto amministrativo che etico-politico. Nel primo caso bisogna dare atto alla Giunta di essersi impegnata. Sono state sistemate alcune strade e marciapiedi, avviato il restauro delle mura, prolungata la ciclabile di via Bologna, impiantati alberi, per dire di qualche iniziativa. Non è mancato l’impegno per risanare il Gad, e pazienza se lo spaccio di droga continua imperterrito e se il quartiere appare ancora “difficile”. Non è certo colpa della Giunta. Il voto sull’aspetto amministrativo è vicino al sette. Il discorso cambia riguardo l’aspetto etico-politico. Ho disapprovato la decisione di aumentarsi le indennità all’indomani delle elezioni, e poco importa che si siano utilizzati i risparmi sugli stipendi di alcuni dirigenti. Sui comportamenti, il punto più criticabile riguarda il Vicesindaco, e non si tratta di rivangare il suo passato giudiziario. Lodi si è segnalato per insulti a giornalisti e post e video a volte deplorevoli, per usare un eufemismo.

Ci sono poi situazioni grottesche, come nel caso del “trenino” e delle dimissioni forzate della consigliera leghista, autrice di “sgradite” missive al Vicesindaco. Il mio personalissimo giudizio su etica-politica è negativo. Resta da chiedersi quale piatto della bilancia peserà di più alle prossime elezioni comunali.

Carlo Rossi