Falò, controlli in spiaggia Trovati rifiuti abbandonati

Per verificare il rispetto dell’ordinanza organizzati servizi straordinari. In alcuni tratti di arenile scoperte e ‘cancellate’ buche preparatorie

Migration

COMACCHIO

Per scongiurare il rischio incendi, nella notte di Ferragosto è stato proibito accendere i tradizionali falò in spiaggia. A stabilirlo è stata l’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Pierluigi Negri, con l’aggiunta di appositi cartelli in cui veniva espresso il divieto per ragioni di sicurezza. Per garantire il rispetto del provvedimento, nella giornata di lunedì, sono stati messi in campo una serie di controlli sulle spiagge libere del territorio, con particolare attenzione alle zone di Porto Garibaldi, Lido delle Nazioni, Lido di Spina e Volano. Impegnati i carabinieri forestali, agenti della polizia locale, volontari dell’associazione di Protezione civile ‘Trepponti’ di Comacchio e le guardie del servizio di vigilanza zoofila e ambientale Lida.

I controlli sono stati effettuati dal mattino del 14 agosto sino alla notte del 15. Laddove è stata riscontrata la presenza di buche nella sabbia, pronte ad essere circondate da ragazzi nella serata per il falò ferragostano, vi sono stati interventi per provvedere alla ricopertura. Casi sono stati registrati, ad esempio, a Porto Garibaldi dove si è provveduto a riempire buche (tra i divieti vi era anche il loro allestimento e riempimento con legna), anche tramite l’impiego di un apposito mezzo che è stato messo a disposizione dal Comune. I controlli, come detto, sono andati avanti tutta la giornata. In campo i carabinieri forestali, pattuglie della Polizia locale con i quad per perlustrare le spiagge, l’associazione di Protezione civile ‘Trepponti’ con due squadre sia al mattino che al pomeriggio con moduli anti-incendio, e tre nella notte, sempre con moduli anti-incendio.

Il tutto per garantire la massima sicurezza sul litorale e verificare anche il rispetto dell’ordinanza, che discende dal rischio di grave pericolosità per gli incendi per tutte le aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo emesso dalla Regione e che sarà in vigore sino al 28 agosto, a fronte del protrarsi delle alte temperature e della siccità che si sta registrando in questo periodo. Ordinanza che prevede anche un’altra serie di provvedimenti che hanno lo scopo "di prevenire ed eliminare – si legge nel documento - gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana". La situazione, dunque, è stata tenuta sotto monitoraggio per scongiurare l’insorgere di problematiche. A fronte dei festeggiamenti in spiaggia libera che si sono svolti, sono state riscontrate situazioni di rifiuti abbandonati sulla sabbia che sono stati recuperati da operatori ecologici, che hanno così permesso a turisti e a coloro che volevano passare la giornata in spiaggia di trovarla nelle migliori condizioni.

Valerio Franzoni