Le firme non fermano il vescovo, via al trasferimento di Familia Christi

Confermata la creazione dell’unità pastorale di Borgovado, la fraternità lascerà Santa Maria in Vado A nulla è servita la petizione firmata da settecento parrocchiani

I sacerdoti di Familia Christi con l’arcivescovo emerito Luigi Negri

I sacerdoti di Familia Christi con l’arcivescovo emerito Luigi Negri

Ferrara, 23 giugno 2018 – Per dare compimento ai progetti dei predecessori – il cardinale Carlo Caffarra e monsignor Paolo Rabitti – in ottemperanza alle proposte della Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, al fine di riorganizzare e dare nuovo impulso alle parrocchie della Visitazione di Maria Vergine, di San Gregorio Magno, di Santa Francesca Romana e dell’Annunciazione di Maria di Santa Maria in Vado, l’arcivescovo Gian Carlo Perego ha eretto l’unità pastorale di Borgovado, a partire dal 1 luglio 2018 con sede centrale nella parrocchia di Santa Francesca Romana. Le singole parrocchie interessate conserveranno il proprio profilo giuridico. L’unità pastorale conta circa seimila abitanti, tre monasteri di clausura, tre conventi tra religiosi e religiose e la sede della Caritas Diocesana. I referenti dell’unità saranno don Andrea Zerbini (presidente), don Francesco Viali (vicario), don Fabio Ruffini (rettore del Santuario del Prodigioso Sangue e cooperatore pastorale), don Paolo Bovina (cooperatore pastorale) e don Marcello Panzanini (diacono). Sarà costituito un unico consiglio (analogo al consiglio pastorale parrocchiale) formato da rappresentanti di tutte le parrocchie scelti secondo i criteri prescritti dal decreto di erezione. Le specifiche determinazioni del decreto sono stabilite ad experimentum per una durata quinquennale, pur essendo l’unità pastorale a tempo indeterminato. Contestualmente la fraternità sacerdotale Familia Christi lascerà la chiesa, il santuario e i locali della parrocchia dell’Annunciazione di Maria di Santa Maria in Vado entro il 30 giugno, mentre resterà nei i locali di San Girolamo dei Gesuati fino al 30 settembre, tempo necessario perché giunga a conclusione il procedimento iniziato con la visita canonica. A nulla sono valse quindi le tante lettere inviate dai fedeli e la raccolta di oltre 700 firme con la richiesta di mantenere la fraternità in Santa Maria in Vado. In tale periodo i sacerdoti di Familia Christi, potranno celebrare la messa, per disposizione dell’arcivescovo, nella chiesa di Santa Chiara in corso Giovecca.