"Feris, non ci siamo. A cominciare dal supermercato, dono ai privati"

Punta il dito Roberta Fusari, ex assessore all’urbanistica "Il parcheggio in via Volano è troppo lontano"

Roberta Fusari, ex assessore all’urbanistica, capogruppo di Azione Civica e tra le principali voci critiche verso il piano Feris. Quali sono le principali perplessità?

"Cominciamo dall’ex caserma. Siamo d’accordo con la riqualificazione, ma i nuovi volumi che verranno costruiti, oltre 10mila metri quadrati, saranno più del doppio rispetto ai 3-4mila che saranno abbattuti. Nel piazzale di fianco a Palazzo Schifanoia occorrerebbe integrare gli spazi, invece di costruire nuovi edifici. La seconda perplessità riguarda la gestione completamente privata dello studentato, da cui il Comune si è completamente tirato fuori, senza nemmeno pretendere una convenzione sulle rette degli alloggi. Anche quello all’ex Palaspecchi è stato un intervento con capitali privati, ma in quel caso è stato fatto un accordo sui costi degli affitti".

Un’altra critica riguarda la creazione di un parcheggio in via Volano: è vero che nella giunta precedente lo avevate ipotizzato proprio nel cortile dell’ex caserma?

"Al termine del mandato avevamo lasciato l’indicazione del problema da risolvere relativo ai parcheggi nella zona di Schifanoia. Il parcheggio in via Volano non può risolvere questa necessità, è troppo lontano e servirà un altro tipo di utenza. Ma soprattutto rischierà di congestionare ulteriormente la zona tra San Giorgio e via Volano, dove ci sono altri due nodi già in crisi, con un parcheggio da 350 automobili proprio al fianco delle mura, in un’area che andrebbe valorizzata dal punto di vista ambientale. Ma la critica principale riguarda la costruzione del nuovo supermercato in via Caldirolo, che è un regalo ai privati non ha niente a che fare col resto".

Crede si tratti di una sorta di contropartita in cambio degli interventi più a scopo sociale, come lo studentato?

"È sicuramente così, ma in realtà cosa c’è di socialmente utile? L’operazione dello studentato, senza canoni calmierati, è completamente in mano al privato e può già stare in piedi da sola. E per il supermercato non parliamo di un’area dismessa, ma di una di quelle aree verdi a ridosso delle mura che rappresentano una caratteristica della nostra città. Ma il problema più grande potrebbe essere quello delle attività commerciali nei quartieri retrostanti, come Cadoro e Ipercoop le Mura, che rischiano ricadute economiche. Credo che per molte attività ci sia forte preoccupazione".