Ferrara Mare, riaperta la superstrada. Il ponte verrà riparato

La provincia di Ferrara, ente gestore del cavalcavia, provvederà al ripristino di un giunto di dilatazione

Controlli dell'Anas sul ponte (Businesspress)

Controlli dell'Anas sul ponte (Businesspress)

Ferrara, 8 febbraio 2019 - Riaperta la Ferrara-Mare chiusa ieri tra gli svincoli di Rovereto e Migliarino per la pericolosità di un ponte all’altezza dello svincolo di Migliarino. Anas non ha rilevato criticità strutturali e ha deciso questa mattina per la riapertura del raccordo in entrambe le direzioni. La provincia di Ferrara, ente gestore del cavalcavia, provvederà al ripristino di un giunto di dilatazione.  

Sull’infrastruttura era stato stato notato il distacco una striscia di asfalto in corrispondenza di uno dei giunti. Ed è stato immediatamente lanciato l’allerta. Attorno alle 16.50, sono intervenuti sul posto carabinieri e Polizia stradale per chiudere la superstrada , oltre ad una porzione della strada provinciale 68, tra Ostellato e Fiscaglia (in corrispondenza del ponte).

E, a ruota, sono arrivati anche i vigili del fuoco di Ferrara, i tecnici di Anas e della Provincia di Ferrara per sincerarsi dell’accaduto. Erano circa le 16.50, all’imbrunire, e questo a costretto a svolgere un primo sopralluogo alla luce di una torre faro messa a disposizione dai vigili del fuoco. I tecnici sono rimasti circa un paio d’ore sul ponte, verificando l’area in cui è venuto a crearsi il distacco, ma la poca illuminazione non ha consentito di avere un’analisi accurata della situazione. Per questo motivo, in via precauzionale, si è deciso di mantenere la chiusura per tutta la notte e, almeno, la mattinata di oggi il tratto tra il svincoli di Rovereto e Migliarino in entrambe le direzioni.

Seppur contenuti, un po’ di disagi ci sono indubbiamente stati, calcolando l’importanza che ricopre la Ferrara-Mare per la viabilità provinciale, essendo l’unico collegamento rapido tra la città estense e i lidi ferraresi, oltre che con altri comuni del territorio. Ma la precauzione e la sicurezza vengono prima di tutto, alla luce anche di casi drammatici accaduti in Italia negli ultimi anni.