"Ferrara: Pnrr, chiarezza sul futuro dei progetti e sulle risorse alternative"

In consiglio comunale a Ferrara si discute del futuro dei progetti finanziati dal Pnrr, con l'interpellanza del consigliere Pd Davide Nanni, che chiede chiarezza su destino degli interventi, incertezza economica e garanzie per le imprese appaltatrici.



"Ferrara: Pnrr, chiarezza sul futuro dei progetti e sulle risorse alternative"

"Ferrara: Pnrr, chiarezza sul futuro dei progetti e sulle risorse alternative"

Il futuro dei progetti nell’ambito del Pnrr approda in consiglio comunale con un’interpellanza del consigliere Pd Davide Nanni. L’esponente dem chiede chiarezza sul destino degli interventi partendo da un punto fermo. "A fine luglio – si legge nel documento – il governo Meloni ha reso nota la volontà di rimodulare obiettivi e priorità di spesa del Pnrr da cui saranno esclusi, e dunque ‘definanziati’, progetti per un ammontare di spesa pari a 15,9 miliardi di euro. Di questi, 3,3 miliardi erano stati destinati ai Comuni per progetti di rigenerazione urbana. In merito agli interventi di rigenerazione urbana finanziati con le risorse del Pnrr nelle frazioni comunali – prosegue il consigliere dem –, l’amministrazione comunale non ha mai chiarito o concordato con i cittadini residenti quale tipologia di servizi o realtà associative beneficeranno dei locali resi disponibili al termine dei lavori, destando perplessità e curiosità tra i diretti interessati". Ma non è tutto. "Il ministro per la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, ha riferito al Parlamento il contenuto delle modifiche approvate al piano assicurando che la ‘rimodulazione’ di spesa non comporterà tagli definitivi ma, contestualmente, il Servizio Studi della Camera dei deputati ha dichiarato che a oggi non si specifica quali saranno gli strumenti e le modalità attraverso i quali sarà mutata la fonte di finanziamento delle risorse definanziate dal Pnrr".

Tale situazione "di grave incertezza economica ha destato le perplessità di numerosi sindaci". Il Comune di Ferrara, "nonostante la situazione di incertezza economica subentrata in queste settimane a causa dei tagli indicati dal governo al Pnrr, ha proceduto comunque all’assegnazione dei lavori di rigenerazione urbana previsti per le ex scuole di Codrea, Denore, Borgo Punta di Quartesana, Sabbioni di Pescara, Spinazzino, Chiesuol del Fosso, Monestirolo, Gaibana, Porporana, Ravalle e degli altri progetti contenuti nella delibera 190 del 2021". Alla luce di ciò, Nanni chiede se "i progetti appaltati saranno finanziati con risorse comunali alternative a quelle previste dal Pnrr fino a che il governo non avrà indicato chiaramente con quali fondi pubblici o europei essi saranno rifinanziati", se ci siano "clausole di salvaguardia che tutelino le imprese appaltatrici e il Comune nel caso in cui tali risorse alternative non fossero individuate" e, infine, se "siano stati fatti incontri con i residenti e le realtà associative" delle località interessate.