FRANCESCO FRANCHELLA
Cronaca

Ferrara sotto le stelle: ultima sera "Sul palco con Spira, che emozione"

Daniela Pes si esibirà con brani dell’album d’esordio, vincitore della targa Tenco come Miglior Opera Prima

Ferrara sotto le stelle: ultima sera  "Sul palco con Spira, che emozione"

Ferrara sotto le stelle: ultima sera "Sul palco con Spira, che emozione"

di Francesco Franchella

Ultima serata del Ferrara Sotto le Stelle 2023, prima del grande spettacolo che si terrà il 28 settembre al Teatro Comunale di Ferrara con l’anteprima internazionale dei Kula Shaker. Questa sera, nel cortile del Castello Estense, è la volta di Arab Strap. Il gruppo scozzese, tra i pionieri della fiorente scena musicale nata attorno a Glasgow negli anni Novanta, arriva a Ferrara per un concerto speciale.

Si intitola Philophobia Undressed, un live in duo che ripercorre le tracce dell’omonimo disco in occasione dei 25 anni dalla sua pubblicazione. Un lavoro scarno e potente, dalle tinte cupe, emblema di una band che senza paura ha sempre rifiutato ogni conformismo. L’apertura è affidata al talento multiforme di Daniela Pes con il suo album d’esordio Spira, prodotto da Iosonouncane e vincitore della Targa Tenco come Miglior Opera Prima. Un disco di musica visionaria che interpreta la drammaturgia sonora come utopia. Immersa in un’elegante e oscura elettronica, Pes crea un ambiente sonoro esoterico, destruttura la forma canzone e utilizza una lingua inedita in cui le parole sono puro suono, facendo della sua voce uno strumento. Prima di lasciare la parola alla cantante, ultimi dettagli sul concerto di questa sera. Le porte si aprono alle 20, Daniela Pes suona alle 20.45 e alle 21.30 iniziano gli Arab Strap. L’apertura dello spettacolo, invece, è affidata a Daniela Pes.

La sua formazione parte dal jazz. È ancora un riferimento importante nella sua musica?

"Certamente, il fascino per quel vastissimo mondo lo provo ancora e ascolto sempre tanta musica legata all’improvvisazione".

Si aspettava di vincere la targa Tenco 2023 come miglior opera prima?

"No, non era per niente scontato. Credo sia più corretto dire che ci ho sperato"

Come nasce il suo album, Spira?

"Nasce da un lungo periodo di ricerca personale e musicale, dove la ragione guida era quella di esplorare e capire me stessa nel profondo".

Che ruolo ha avuto in questo Jacopo Incani, in arte ‘Iosonouncane’?

"Jacopo è stato quello che si può definire una figura fondamentale. Ha creduto in me e nel mio lavoro dalla prima volta in cui gli mandai le prime bozze. Mi ha sempre incoraggiata a portare avanti le idee con convinzione, affiancandomi e lavorando assieme per finalizzare nella maniera più sentita il lavoro. Il nostro confronto artistico e musicale è stata l’esperienza più profonda, stimolante e formativa che io abbia mai vissuto"

All’evento della manifestazione Ferrara Sotto le Stelle aprirà il concerto degli Arab Strap. Emozionata?

"Tantissimo, non vedo l’ora di salire sul palco"

Che performance proporrà al pubblico di Ferrara in questa occasione?

"Essendo una apertura, eseguirò alcuni brani del mio album d’esordio Spira con un set- elettronico in solo".