Ferrara Summer Festival "La giunta mostri i bilanci e limiti i disagi del passato"

Maresca (Ferrara Bene Comune) chiede un impegno e i numeri dell’evento

Fornire "i bilanci consuntivi della manifestazione, non limitandosi a vaghi riferimenti agli spettatori partecipanti e all’indotto generato". Questo chiede Ferrara Bene Comune all’amministrazione comunale, tramite un’interpellanza presentata da Dario Maresca, in merito al Ferrara Summer Festival, riferendosi sia all’edizione dello scorso anno, sia a quella in preparazione. L’indotto generato dal festival deve, secondo i membri di Ferrara Bene Comune, essere visto nel suo insieme, sia per le aziende che vi lavorano e ne traggono un vantaggio economico, sia però considerando gli effetti a tutto tondo sull’ecosistema urbano e sulla popolazione. Il Ferrara Summer Festival infatti, per gli importanti artisti ospiti, porta in città un ampio pubblico, e questo comporta grande visibilità per la città, ma anche alcuni disagi: "lo scorso anno – ricorda Ferrara Bene Comune – non sono mancate, a mezzo stampa o sui canali di comunicazione social, diverse manifestazioni di disappunto da parte di cittadini e commercianti del centro storico per la "chiusura" di Piazza Trento e Trieste nel periodo della manifestazione, che rende il centro storico quasi inagibile, o agibile con molti disagi, per turisti e avventori delle attività commerciali. Sono anche accaduti episodi di scarsa attenzione da parte degli organizzatori, come la sistemazione dei bagni chimici davanti alla facciata della Cattedrale". La richiesta ufficiale è quindi che siano rese pubbliche le spese previste a carico dell’Amministrazione comunale, e dunque della cittadinanza, per l’edizione 2023 del Ferrara Summer Festival, insieme ad un rendiconto delle spese sostenute per le precedenti edizioni, oltre ad una manifestazione formale di impegno a fornire un rendiconto delle spese al termine della manifestazione di quest’anno.

Lucia Bianchini