"Oggi riaprono le scuole ferraresi, tra mali vecchi e mali nuovi direi", così comincia l’interevento di Mauro Santi segretario generale della Flc Cgil di Ferrara.
"Quest’anno su 40 istituti 35 hanno un dirigente “in esclusiva” e 5 in reggenza – sottolinea durante il suo esame tra cattedre e posti vacanti –. Dove c’è effettivamente carenza sono i Dsga, figura che sovraintende l’amministrazione economica degli istituti, cruciale per le scelte delle singole scuole".
Qual è la situazione?
"Quest’anno di ruolo ne abbiamo solamente una quindicina sempre su 40 istituti, questa figura è fondamentale per il funzionamento degli istituti scolastici ad esempio per il pagamento delle attività aggiuntive dei lavoratori della scuola. In questi giorni, con grave ritardo, sono arrivate alle scuole le risorse per retribuire queste attività aggiuntive svolte lo scorso anno, quelle che andrebbero saldate entro il 31 agosto. Sono le risorse su cui si basa la contrattazione di secondo livello per tutta la progettualità della scuola, dall’educazione ambientale all’orto in classe, dai progetti per l’inclusione alla musica. Peccato che manchi la comunicazione relativa alla riassegnazione delle economie che sono ovviamente state conteggiate per retribuire insegnanti ed ata e che le funzioni per i pagamenti
chiudano oggi. In pratica, solo dove è presente un Dsga incaricato o di ruolo sarà possibile procedere a pagare parzialmente il lavoro svolto"
Non solo ombre...
"I docenti e gli Ata, da quello che ci segnalano, sono in larga parte già presenti nelle scuole e credo che si partirà a orario ridotto solo per brevi periodi"
Precari, insegnan ti che attendono per anni il posto fisso ra concorsi e gradiatorie. Un altro problema endemico
"Di rilevante in quest’anno scolastico è il numero di docenti precari che rimarrà a spasso, complice la contrazione del numero degli alunni. Avremo quindi le solite classi numerose e meno precari con un contratto di lavoro".