Il commercio assente ingiustificato alla fiera? Verrebbe da dire così dopo la presa di posizione di Edi Govoni, presidente di Confesercenti dell’Alto Ferrarese. "In occasione dell’Inaugurazione della Fiera di Cento – attacca Govoni –, ho avvertito l’assenza di chi il commercio lo fa quotidianamente, anche una rappresentanza sarebbe stata un segnale di sostegno all’Assessore Filippo Taddia. Confido nella presenza in esterno, spazi antistanti al negozio, delle attività commerciali che si snodano lungo il percorso della Fiera di Cento, in funzione di una agevolata proposta economica da parte dell’azienda organizzatrice". Non solo. "Sono parecchi mesi che Confesercenti partecipa ai tavoli convocati dal Comune di Cento, fianco a fianco di tutte le associazioni di categoria commercio ed artigianato – prosegue Edi Govoni –. Abbiamo sostenuto eventi diffusi come la II edizione dei I Sabati del Guercino , abbiamo partecipato alla realizzazione della shopper a brand Civica Pinacoteca il Guercino, la cui distribuzione è stata affidata in parte al Comitato Commercianti. Tutto ciò in funzione del "buon senso del padre di famiglia", della condivisione, come Confesercenti siamo convinti che l’unione a fronte di interventi contingentati sia una forza per il territorio". A questo però entra nel merito del Comitato. "Si rende quindi necessario capire che forma giuridica - istituzionale, abbia il Comitato Commercianti, individuarne ufficialmente il direttivo e valutare la composizione – prosegue –. A nostro avviso il Comitato Commerciante dovrebbe essere espressione super partes, coinvolgere almeno il 90% delle oltre 200 attività che animano Corso Guercino, Via Matteotti, Via Provenzali, Via Cremonino, via Campagnoli ed un plauso particolare lo vogliamo riservare agli organizzatori della I Festa di Via Donati, dando una forte esempio su come, volere sia potere". Edi Govoni, inoltre, si rammarica per il mancato invito al Gran Galà: "Esprimo un pizzico di amarezza per non aver avuto comunicazione ufficiale. Il Gran Gala d’Estate vedeva come primo promotore lo stesso Comitato". Confesercenti, nonostante le crticità sottolineate da Govoni, avanza proposte per aiutare i negozianti. "Rimaniamo disponibili a sostenere le attività che possono portare valore aggiunto al commercio in generale – conclude –. Sulla scorta dell’esperienza di Ferrara, abbiamo proposto una possibile idea per sostenere e promuovere gli affitti di locali chiusi, definendo un canone inizialmente agevolato".
Laura Guerra