"Finalmente giù la mascherina Insegnanti, cattedre tutte coperte"

Emilia Dimitri, preside del Bachelet: "Torniamo a vederci in faccia"

Migration

"Quest’anno partiamo con il percorso quadriennale, un bel passo avanti. Si amplia così l’offerta didattica che fa del nostro istituto un fiore all’occhiello", l’annuncio è di Emilia Dimitri preside dell’istituto tecnico Itc Bachelet, due sedi in via Bovelli e Azzo Novello. Nella scuola si studiano, già dal primo anno, tre lingue. Un lasciapassare per il futuro. "Abbiamo registrato – riprende la dirigente scolastica – numerosi accessi provenienti dai licei, molto probabilmente si tratta di ragazzi che si sono resi conto di aver intrapreso un percorso non adeguato per loro. Del resto, non possiamo nasconderci questo aspetto cruciale, gli alunni che escono dalla mia scuola trovano lavoro molto facilmente. Diamo una formazione immediatamente spendibile sul mercato del lavoro. In questo senso si rivela fondamentale la conoscenza delle tre lingue". Un biglietto da visita che con i tempi che corrono, sempre più segnati da una crisi ormai congiunturale e dalle difficoltà di inserimento e di ricerca di un’occupazione, è quantomai prezioso. Emilia Dimitri è preside dell’istituto tecnico Itc Bachelet da un anno. "Qui mi sento a casa mia – afferma –, ho una laurea in economia e commercio. Una preparazione quindi adeguata a guidare questo tipo di istituto". Laurea in economia, diploma in studi classici. Una combinazione ideale per capire i ragazzi che si avvicinano al Bachelet. "Questo – riprende senza nascondere l’entusiamso – sarà il primo anno di ritorno alla normalità dopo aver attraversato il lungo tunnel della pandemia. Torneremo a guardarci in faccia, a riconoscerci senza avere il viso nascosto da una mascherina. Il suono della campanella sarà per molti di noi il suono più bello. Tornereno a sorridere e a vederci sorridere".

Senza però buttare a mare quelle che alla fine possono considerarsi buone prassi. "I banchi – sottolinea – resteranno ancora a distanza, manteniamo almeno un metro tra l’uno e l’altro. Il ministero ci consente di avvicinarli, ma per il momento preferiamo andare avanti così. Visto che tra l’altro gli spazi a disposizione ci sono". Una strada che hanno seguito anche molti altri dirigenti scolastici. Capitolo cattedre. Anche qui un altro sorriso. "Per il secondo anno – ci tiene a precisare – abbiamo a disposizione già dal primo giorno tutto l’organico". Una partenza con il piede giusto.

Mario Bovenzi