Finanziamento non accolto L’opposizione condanna

Secondo la minoranza consiliare l’amministrazione Toselli ha sbagliato. I fondi avrebbero riqualificato l’ex macello e la rete delle piste ciclopedonali

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All’indomani della notizia della rinuncia del comune dei 910.000 euro della Regione per riqualificazione l’ex macello e la rete ciclopedonale, il sindaco Fabricio Toselli, ha per ora scelto il silenzio. "Con estremo rammarico il gruppo Coerenza Civica apprende la notizia che questa rinuncia del contributo è avvenuta oltre un anno e mezzo fa – dice Daniela Tassinari che fino a poche settimane fa era tra i banchi della maggioranza – Anno e mezzo di silenzi, perché noi consiglieri non abbiamo mai avuto notizie in merito, e il dispiacere è ancora più grande. Quel contributo ci avrebbe permesso di eliminare il degrado, migliorare la qualità urbana con soluzioni innovative in termini di spazi verdi e viabilità e riqualificare aree di forte potenzialità economica, perdendo un’occasione di riqualificare l’area a nord a fronte di un contributo economico contenuto, in considerazione a tutti i benefici offerti. Curioso sarebbe capire le motivazioni che hanno spinto alla rinuncia".

Dura la Lega: "Menomale che doveva essere l’amministrazione capace di intercettare ogni sorta di finanziamento per la città – dice Marco Pettazzoni – aver perso un finanziamento di questa portata è un danno enorme. E non ricordiamo nemmeno altri risultati eclatanti a beneficio del nostro comune, nonostante l’istituzione di un ufficio in collaborazione con San Giovanni in Persiceto, forse costato di più di ciò che ha reso". Compatto il Pd. "Si sgretola la cortina di annunci e diventa sempre più chiaro quanto drammatico sia il bilancio di questi cinque anni – dice Piero Lodi – una riqualificazione importante e un progetto che nasce dalla amministrazione precedente, sfumano. E’ urgente che Toselli faccia un passo di lato e che nel prossimo appuntamento istituzionale, Capigruppo o Consiglio comunale, chiarisca le ragioni per questa occasione sprecata". "Inaccettabile è un eufemismo – dice Edoardo Accorsi –. Sindaco e giunta devono spiegazioni. Con questo ennesimo episodio si rende ancora più necessario un atto di responsabilità da parte di Toselli perché non penso che anche questa volta sia colpa delle opposizioni". Duro anche Diego Contri (Misto) affermando che "i fatti lo smentiscono come sindaco del fare, il problema non è l’opposizione ma il governo della città". "È estremamente grave che la cosa non sia passata in Consiglio comunale o comunicata a tutti i consiglieri, per trasparenza politica ed economica – chiude Marco Mattarelli (Libertà per Cento) – con un avanzo di bilancio di 21,8 milioni di euro dei quali 910.000 liberi che si potevano usare, dimostra ancora di non aver fatto nulla. E ora dovrà spiegarci anche perché ci sono in bilancio 5 milioni di euro di crediti di dubbia esigibilità". La Consulta chiederà una "disamina all’amministrazione comunale di quanto accaduto – dice Vanina Picariello – e cercherò di ottenere risposte anche dalla Regione".

Laura Guerra