Finisce nel canale, esce dall’auto e muore

Il corpo senza vita di Guido Partiti, 78 anni, è stato trovato accanto alla sua Lancia Y capottata. L’incidente risalirebbe a giovedì sera

Migration

di Federico Malavasi

Era riuscito a uscire dall’abitacolo passando per il lunotto posteriore, andato in frantumi. Ma quello sforzo non è comunque bastato a salvargli la vita. Guido Partiti, 78enne agricoltore di Zocca di Ro, è morto poco dopo, accanto alla sua auto capottata sul fondo di un canale in secca. Quando i soccorritori sono arrivati sul luogo della tragedia, una strada di campagna non lontana dall’abitato di Boara, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano. L’allarme è scattato poco prima delle 8 di ieri mattina, ma è molto probabile che la morte dell’uomo risalga a diverse ore prima, forse addirittura alla serata di giovedì. Sulla dinamica dell’incidente sono ancora in corso tutti gli accertamenti da parte degli agenti della polizia locale Terre Estensi, che si muovono per ora da pochi punti fermi. Uno di questi è che il 78enne fosse da solo a bordo della vettura. L’altro è che abbia fatto tutto da solo, non essendoci – almeno stando a quanto emerso finora – tracce evidenti di collisione con altri veicoli.

Ma veniamo ai fatti. La prima chiamata ai soccorritori arriva alle 7.50 di ieri. Un passante nota la Lancia Y rovesciata sul fondo melmoso del canale all’altezza dell’incrocio tra via della Sbarra e via Ro e chiama i carabinieri. L’intervento viene poi gestito dagli agenti della polizia locale, arrivati a Boara insieme ai vigili del fuoco e al personale del 118. Giunti in via della Sbarra, si accorgono che Partiti è riverso a terra di fianco alla propria vettura. Per prima cosa i sanitari esaminano le sue condizioni, capendo subito di essere davanti a un corpo senza vita forse già da qualche ora. Constatato il decesso, tocca ai ‘berretti bianchi’ iniziare i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Per prima cosa, notano il lunotto posteriore rotto. È da lì, stando alle loro ricostruzioni, che il 78enne sarebbe uscito dalla vettura rovesciata. Non è però riuscito a fare altro per salvarsi la vita. Ora si tratta di chiarire se la causa del decesso siano state le ferite o se l’uomo sia morto per un malore, determinato forse dal freddo della notte e dalla situazione di forte choc nella quale si è improvvisamente ritrovato. Un rebus che solo l’autopsia potrà risolvere.

Anche sulle cause dell’incidente sono in ballo molte ipotesi. Ferma restando la tesi di una fuoriuscita autonoma, è possibile che Partiti abbia perso il controllo a causa di un malore, o forse per la fitta nebbia che giovedì sera avvolgeva le campagne ferraresi. Pure su questo fronte, reso più complicato dall’assenza di testimoni, bisognerà attendere la conclusione delle indagini della polizia locale per avere una risposta certa.

La notizia della morte di Guido Partiti si è diffusa rapidamente nel Comune di Riva del Po, dove era conosciuto e stimato. L’anziano, oggi in pensione, viveva a Zocca di Ro e aveva gestito un’azienda agricola che produceva frutta.