Regale nella sua raffinata presenza nella golena del Po, la Rocca Possente di Stellata si prepara ad aprirsi al pubblico dal 1 al 3 settembre. E lo fa in occasione di ‘Scorre il festival’ ospitando tra gli alberi del parco, concerti all’alba e al tramonto e accogliendo al suo interno, ed è questa la novità, una mostra di pittura, un convegno di archeologia, una esposizione fotografica. E’ esattamente quello per il quale era stata destinata e di cui viveva, come contenitore culturale, prima del terremoto del maggio del 2012. I danni subiti ne avevano chiuso le porte al pubblico aprendole ai cantieri. Imponenti lavori di restauro e di consolidamento che di fatto l’hanno resa ancora più bella.
"La Rocca si riapre indipendentemente dal fatto che il terzo stralcio dei lavori sia in fase di assegnazione – conferma il sindaco Simone Saletti – perché con le dovute precauzioni e le ovvie limitazioni e con gruppi contenuti di persone questo è possibile. Mancano solo i lavori di completamente del terrazzo, la riqualificazione delle facciate esterne ma il primo piano è completamente fruibile". Baluardo difensivo degli Estensi, la Rocca Possente di Stellata, dal 1995, è un bene protetto dall’Unesco all’interno del sito ‘Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po’. "La Rocca per la sua posizione all’inizio della Destra Po, la valenza storica, per l’ambiente naturalistico che la circonda – sottolinea Saletti – per le ottime strutture recettive che ci sono a Stellata, il museo archeologico, l’impianto idrovoro delle Pilastresi, si è dimostrata una fonte di attività importanti anche da chiusa".
Claudia Fortini