Fondi Lega, Finanza a Bondeno. Verifiche sulla maxi donazione

L’inchiesta approda nel Ferrarese. Acquisito materiale documentale e informatico. Fabbri: "Sbagliato donare soldi per una scuola?"

Fondi Lega, Finanza a Bondeno (foto d'archivio Dardphoto)

Fondi Lega, Finanza a Bondeno (foto d'archivio Dardphoto)

Bondeno (Ferrara), 24 settembre 2020 - L'inchiesta sui fondi della Lega tocca la provincia di Ferrara. Stamattina la Guardia di Finanza ha bussato alle porte del municipio di Bondeno. A quanto si apprende, i finanzieri avrebbero acquisito diversi documenti dall’ufficio tecnico e dall’ufficio tributi. L’attenzione degli investigatori si sarebbe concentrata su un particolare flusso di denaro: quel milione di euro che la Lega donò al Comune di Bondeno per alcuni progetti benefici. 

I militari hanno preso materiale documentale e informatico su versamenti di somme transitate su conti che potrebbero essere in orbita leghista. Il Comune è da tempo amministrato da esponenti della Lega.

"La Guardia di Finanza ha acquisito dei documenti dal Comune di Bondeno per fare verifiche sui soldi che, nel 2012, dopo il sisma, la Lega ha donato per costruire una scuola antisismica e acquistare dei mezzi per la Protezione civile e i vigili del fuoco. Il partito donò un milione di euro al Comune di Bondeno. Se è sbagliato donare soldi per una scuola e per i vigili del fuoco e la Protezione civile, mi rimetto al giudizio delle persone". Così il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, all'AdnKronos. "Dopo il terremoto del 2012 - prosegue Fabbri - la Lega donò dei soldi al Comune di Bondeno, così come Italia dei Valori fece per Finale Emilia. La Guardia di Finanza sta facendo accertamenti per via dell'inchiesta, ma basta che uno venga qui e può vedere cosa abbiamo fatto con quei soldi".