"Dovremo dimostrare che le nostre città, nel loro insieme, hanno tutte le caratteristiche per essere sede privilegiata, ideale del Forum Mondiale dell’Acqua. L’obiettivo dunque è quello di farci trovare preparati sapendo che nel corso dei mesi abbiamo creato una proposta seria e di visione provando a cambiare l’impostazione classica del World Water Forum con importanti novità". Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, città che dal primo minuto con Assisi ha sostenuto la candidatura dell’Italia a sede del decimo Forum Mondiale dell’Acqua, intervenendo ieri a RemTech 2021 – Ferrara, nell’ambito della conferenza di presentazione della candidatura dell’Italia a sede del decimo Forum Mondiale dell’Acqua. Con Firenze ed Assisi ora c’è anche Roma. Dunque la Capitale è parte della candidatura italiana. "Porto il sostegno di Roma alla candidatura dell’Italia a sede del Forum fondamentale per continuare a lavorare su questo tema e porre al centro delle nostre politiche pubbliche l’approvvigionamento all’acqua – ha annunciato Virginia Raggi, sindaco della città di Roma – nessuno deve essere lasciato indietro e soprattutto tutte le azioni che servono a preservare e a non disperdere questo bene". E c’è Assisi, culla del messaggio di San Francesco proprio sulla tutela della risorsa acqua. "Per la città di Assisi, per tutti i cittadini di Assisi, prendere parte al Forum Mondiale dell’Acqua – ha affermato Stefania Proietti, sindaco di Assisi – è una sfida per segnare il futuro e per ridare vita al nostro bene primario più importante: l’acqua". Il governo sostiene pienamente la candidatura dell’Italia. "L’Italia è impegnata nella promozione della cooperazione internazionale per l’uso dell’acqua e per un’efficiente gestione delle risorse idriche e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica. L’acqua inoltre è una fonte inestimabile di energia sostenibile ed è un fattore di primaria importanza di quelle che noi oggi consideriamo sfide globali: sicurezza alimentare, sviluppo rurale, la ...
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