FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Fotovoltaico, TerrArgenta con Baldini: "Giusto dire no a nuovi impianti"

L’associazione punta sulla tutela del paesaggio: "Importante segnale di ascolto verso i cittadini"

Sul tema dell’energia rinnovabile,. l’associazione auspica l’apertura di un confronto ampio, trasparente e partecipato

Sul tema dell’energia rinnovabile,. l’associazione auspica l’apertura di un confronto ampio, trasparente e partecipato

Il sindaco Andrea Baldini ha detto no a due impianti fotovoltaici, ritenendoli potenzialmente lesivi dell’equilibrio ambientale, paesaggistico e identitario del territorio industriale. L’Associazione TerrArgenta ha accolto con favore le recenti dichiarazioni del primo cittadino e rilancia: "E’ un importante segnale di ascolto verso le istanze espresse da cittadini e associazioni, e costituisce un primo, concreto riconoscimento dell’impatto che l’azione civica e l’attività di sensibilizzazione promossa da TerrArgenta stanno avendo sul dibattito pubblico locale – è la presa di posizione – In quest’ottica, TerrArgenta esprime l’auspicio che la presa di posizione del sindaco possa rappresentare un punto di partenza per l’apertura di un confronto ampio, trasparente e partecipato, capace di coinvolgere tutte le forze politiche presenti sul territorio". All’appello ha risposto positivamente, a nome dell’intera minoranza consiliare, Nicola Fanini, capogruppo di Fratelli d’Italia: "Sul tema agrivoltaico, fotovoltaico e installazioni ad Argenta, io e la minoranza rimaniamo assolutamente disponibili a confrontarci con tutti. Continueremo a parlare con chi è più o meno coinvolto da questo fenomeno e lavoreremo affinché si possa ottenere il miglior risultato possibile, anche coinvolgendo esponenti istituzionali".

Il direttore di Coldiretti Ferrara, Alessandro Visotti, ribadisce la posizione dell’organizzazione agricola, che non è contraria alla produzione di energia da fonti rinnovabili, ma che ritiene incompatibile con lo sfruttamento dei terreni agricoli produttivi. "Per noi la priorità è la produzione del cibo, abbiamo già constatato la nostra debolezza nell’approvvigionamento di beni alimentari, abbiamo necessità di poter produrre cibo salubre, garantito e certificato. La produzione energetica da impianti solari fotovoltaici può avvenire attraverso l’uso di superficie non produttive, dai piazzali di parcheggi, alle discariche, ai terreni non coltivabili, dai fronti autostradali e naturalmente dai tetti di capannoni e magazzini, compresi quelli agricoli, e già molti nostri soci hanno investito nel realizzare impianti fotovoltaici sui fabbricati aziendali, concorrendo alla produzione energetica complessiva". E conclude: "Rispetto agli impianti agrofotovoltaici, abbiamo notevoli perplessità e timori, per l’impatto paesaggistico e perchè porterebbero via terreno coltivabile, senza effettive garanzie di una piena produttività".

Franco Vanini