
La Spal di Baldini punta alla salvezza nei playout di Lega Pro, ispirandosi a precedenti rimonte di successo.
In preda allo sconforto e alla ricerca di giustificazioni per una prestazione troppo brutta per essere vera della sua squadra, dopo la gara di Solbiate Arno (nella foto la disperazione di Zammarini al termine dei 90’) Francesco Baldini si è aggrappato con tutte le energie che gli erano rimaste alla speranza di ribaltare la situazione e quindi centrare la salvezza nella gara di ritorno. Improvvisamente, gli sono tornati in mente i playout di serie B di tre anni fa (stagione 2021-22), quando dopo aver compiuto una grande rimonta in campionato al timone del Vicenza, fallì l’obiettivo agli spareggi contro il Cosenza. Vedendosi sfilare la salvezza dalle mani proprio sullo striscione del traguardo, dopo aver vinto la partita di andata davanti al proprio pubblico.
Naturalmente il mister biancazzurro questa volta conta di prendersi la rivincita, seguendo le orme di quel Cosenza che contro ogni pronostico nel match di ritorno ribaltò il Vicenza – nel quale militava anche un certo Bruscagin – con doppietta di Larrivey (2-0 il punteggio al San Vito) vanificando il successo dei biancorossi firmato da Maggio nell’incontro del Menti (1-0). In quel caso si trattava di serie B, ma anche in Lega Pro sono numerosi gli esempi di formazioni che ai playout hanno perso la partita di andata e poi sono riuscite a salvarsi. Accade ogni anno almeno una volta, anzi nella stagione 2021-22 sono state addirittura tre le squadre che hanno iniziato con una sconfitta i playout di serie C e poi si sono prese con forza la salvezza nella gara di ritorno. Ovviamente prevalgono i casi di formazioni che hanno vinto o pareggiato l’incontro di andata e poi hanno staccato il pass per la salvezza, ma quella che attende Antenucci e compagni non è un’impresa impossibile. Diamo un’occhiata a quello che è successo in Lega Pro negli ultimi cinque anni per farci un’idea. Il precedente più fresco e che per una serie di motivi lascia maggiore ottimismo in casa Spal è quello della Vis Pesaro, che la scorsa stagione si è salvata in maniera rocambolesca nel derby playout contro la Recanatese.
Nell’incontro di andata, allo stadio Tubaldi di Recanati i padroni di casa si sono imposti per 1-0 grazie a un autogol. A Pesaro nel ritorno è successo letteralmente di tutto, fino alla rete di Pucciarelli al 95’ per il definitivo 4-3 che ha regalato alla Vis una salvezza ormai insperata. Una curiosità: nella squadra di Stellone giocavano sia Molina che Karlsson (oltre a Nina che però è sparito dai radar), due giocatori che quindi possono indicare la via ai compagni. La stagione precedente (2022-23) è stato il Messina a ribaltare la situazione nel ritorno dei playout, vincendo per 1-0 dopo aver perso con lo stesso risultato la partita di andata sul campo della Gebilson. Nella stagione 2021-22 – come già ricordato – sono state tre le squadre capaci di mettere la freccia nel ritorno dopo il ko dell’andata: la Viterbese contro la Fermana, la Fidelis Andria contro la Paganese e l’Imolese contro la Pistoiese. Non è tutto, perché nelle stagioni precedenti ce l’hanno fatta anche la Paganese contro il Bisceglie e il Picerno contro il Rende. Vale la pena quindi crederci ancora, nonostante tutto. Anche perché sono diversi i giocatori spallini che hanno già disputato in passato i playout di serie C e il bilancio è piuttosto positivo. Oltre alla già citata salvezza ottenuta da Molina, Karlsson e Nina, hanno brindato alla permanenza tra i professionisti i vari Bassoli, Bruscagin, Calapai e Zammarini, mentre è negativa l’esperienza maturata da D’Orazio, El Kaddouri e Sottini. La Spal è al tappeto, ma non è ancora finita.