Ferrara, 21 marzo 2018 - Lo ricorderanno tutti come il Dottor Pepita, clown che donava un sorriso dolce a tutti i bimbi ricoverati all’Ospedale di Ferrara. Si sono tenuti oggi alla chiesa di Santo Spirito i funerali di Franco Borghetti (FOTO), il Patch Adams ferrarese che con i suoi palloncini e con parole gentili riusciva sempre a portare gioia non solo ai piccoli ospiti in ricovero, ma anche ai bibliotecari, ai medici e ai volontari con i quali entrava in contatto.
È morto l’8 marzo, a 71 anni, lasciando la moglie Maria Lina, due figli e un nipote, oltre a tantissimi bambini che l’hanno incontrato, dopo più di un anno in cui non si è più ripreso dall’incidente stradale che l’ha investito in via Putinati, mentre rientrava a casa in bici.
«Era meraviglioso, ha aiutato tutti noi. Ci ha insegnato a portare sempre un sorriso e a stare concentrati su noi stessi» racconta Nicoletta Umano, bibliotecaria della BibliotecaBlu di Cona. «Sentiremo un grande vuoto senza di lui – aggiunge – insieme a Luigi Visentin, Dottor Banana, sapeva dare sollievo a tutti». Pepita ha lasciato a tutti un grande vuoto.
«Era un curatore dell’anima – ricorda Luana Veronese, amica di Franco Borghetti – che capiva ogni persona con molto amore. Con le sue storie faceva riflettere tutti, piccoli o grandi che fossero – aggiunge –. I bambini poi lo adoravano, perché sapeva entrare in empatia con loro. Era un’anima antica, fonte per tutti di saggezza».
an. ro.